2009

Brescia, Diamanti: “L’assenza di Lavezzi e’ un gran vantaggio”

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Alessandro Diamanti, trequartista del Brescia, e’ stato intervistato dal “Corriere del Mezzogiorno” e ha parlato di se stesso, del Brescia e della partita di oggi contro il Napoli: “Due anni fa avrei potuto giocare con la maglia azzurra. Non so perchè, poi, non è andata. A quel tempo ero al Livorno, ricordo che Reja chiedeva informazioni al mister, Camolese. E so che rimase soddisfatto . Poi, Pierpaolo Marino non si mise d’accordo con il mio presidente, Spinelli. Sembra avesse chiesto 10 milioni. Peccato. Ma nel calcio, Dio bono, non si sa mai. Per uno che è partito da Prato, ha giocato in serie C2 e che tre anni dopo è stato convocato addirittura in Nazionale, tutto può accadere. Domenica scorsa abbiamo preso una bella legnata. il pareggio con il Lecce ci ha penalizzato non poco, in classifica. Acqua passata, comunque . In queste undici partite daremo l’anima. Il Napoli non mi soprende, è fortissimo. L’acquisto di Cavani è stato indovinato, perchè al Napoli mancava il finalizzatore degli schemi di Mazzarri . Ma il mio preferito è Lavezzi. E’ un fenomeno vero, immarcabile, imprevedibile. La sua assenza è un gran vantaggio, per noi. Ma il Napoli è forte ugualmente anche senza il Pocho . Ha giocatori all’altezza del compito. La sconfitta col Milan non elimina gli azzurri dalla cosa scudetto. Il Napoli deve lottare e crederci. Sei punti non sono mica tanti. Milan e Inter sono sulla carta più forti, ma il calcio è strano, bello perchè imprevedibile – riporta napolimagazine.com – Spero che a vincere lo scudetto sia proprio il Napoli. Facciamo così: magari perde con il Brescia e ne vince 10, sareste contenti anche voi”.

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