2012

Brescia, Calori: “Voglio sempre vincere”

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BRESCIA CALORI – Metà delle partite disputate finora sono state pareggiate: certo il Brescia ha raccolto il settimo risultato utile consecutivo a Grosseto e naviga in zona playoff, ma le statistiche preoccupano i tifosi delle Rondinelle. ”X-Factor a me piace solo come trasmissione tv. Nel calcio no, non mi piace per niente: preferisco l’1 o il 2, a seconda del campo. Ho un solo risultato in testa: vincere. Cerco successi, non pareggi”, ha dichiarato a BresciaOggi il tecnico Alessandro Calori.

In casa 15 punti su 21, in trasferta 8 su 27: lontano da casa il Brescia si smarrisce. Per Calori è un problema psicologico?

Non so cosa ci succeda quando non  giochiamo al Rigamonti. Un problema forse c’è. A volte abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Non a Grosseto, dove dovevamo prendere un punto e un punto abbiamo preso. In futuro raccoglieremo di più, ci saranno gare più generose con noi. Ne sono certo.

A Grosseto cosa non ha funzionato?

Siamo stati troppo attendisti, poco propositivi. Abbiamo gestito male il vantaggio, i tempi del gioco. La manovra non era fluida. Abbiamo attacco male anche sulle fasce. Peccato, venivamo dall’ottima gara col Sassuolo.

Due volte avanti, due volte ripresi; com’è successo?

Giocate e distrazioni si sono alternate, non siamo stati concentrati a dovere dall’inizio alla fine, non sembravamo nemmeno noi quelli in vantaggio. Un atteggiamento diverso dal solito. Il Brescia cerca sempre di imporsi, di fare la partita.

Tanti diffidati una settimana fa, tanti diffidati ora: un guaio?

Non so quanto pesino le diffide, ma un po’ incidono. Le tre ammonizioni nei primi 20 minuti a Grosseto hanno contato. Lasik era un po’ frenato, non ci sono dubbi. Prendo atto di tutti questi cartellini. Il calcio sempre più veloce provoca queste controindicazioni, anche se non so quanti di questi cartellini dall’inizio della stagione siano stati esagerati.

Centrocampo di qualità con Budel, Rossi e Saba?

Budel torna dalla squalifica, Rossi è di nuovo in gruppo e dovrebbe essere disponibile per la gara con il Verona. Saba è da valutare, ha un fastidio muscolare, non so se ce la farà. Difficile fare previsioni.

Difesa a 3 o a 4? Nelle ultime partite ha provato la variante con  2 centrali e 2 terzini.

E’ una soluzione. Potrebbe diventare anche più di una variante: una formula da praticare con continuità, con la rosa a disposizione.

Cosa pensa del Verona?

E’ un match sentitissimo. Non c’è bisogno di caricare i giocatori con chissà quali motivazioni. Mi aspetto una grande partita: il Verona è forte, è stato costruito per lottare ai vertici della classifica, vuole la Serie A. Noi abbiamo preso una certa strada proficua.

Con un incidente di percorso sabato scorso.

Grosseto a parte, su quella strada ora dobbiamo proseguire, migliorando sempre. Possiamo farcela.

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