2015
Dunga shock: «I procuratori mi minacciano»
Il c. t. del Brasile elogia Neymar: «Il Pallone d’Oro deve vincerlo lui»
L’ex fuoriclasse Romario lo aveva detto qualche mese e, evidentemente, non mentiva: in Brasile la situzione è calda in vista dei prossimi Mondiali. Il commissario tecnico Carlos Dunga, tornato alla guida della selezione un anno fa circa, si trova di fronte a tanti enigmi da risolvere ed è chiaro che non tutti i giocatori esclusi la prendano bene. Anzi, c’è chi proprio non digerisce talune esclusioni: i procuratori, ha ammesso candidamente Dunga, da quelle parti non si fanno problemi per chiamare e dire la loro, anche in maniera tutt’altro che tranquilla. «Non ho mai ricevuto vere pressioni prima delle convocazioni, ma dopo aver escluso qualcuno mi è capitato di ricevere minacce tramite messaggi. Per fortuna si è trattato solo di episodi, ma il problema è che nel calcio ormai comandado i procuratori: quando si uniscono, ci remano contro», le parole di Dunga.
BRASILE, DUNGA: «MINACCIATO DAI PROCURATORI» – Parlando invece di Neymar, candidato al Pallone d’Oro: «Forse è tempo che lo vinca: io chiaramente ho votato per lui. Cristiano Ronaldo non è più quello di un tempo, non che stia giocando male, ma non è al livello dello scorso anno. Lionel Messi invece si è infortunato quest’anno e non è stato bene e mentre non c’era Neymar è diventato il leader del Barcellona: deve vincere lui», ha concluso Dunga a Globo TV.