2015

Braschi: «Gli arbitri non decidono i campionati»

Pubblicato

su

L’ex fischietto: «Sì alla goal line technology»

Giungono altre dichiarazioni dalla Hall of Fame del calcio italiano, l’evento che si sta tenendo a Firenze. A parlare è Stefano Braschi, il quale ha detto: «Tecnologia nel calcio? Se mi chiedi di gol non gol non ci sono problemi, si tratterebbe di un problema in meno. In generale alla tecnologia applicata al gioco del pallone francamente direi di no. L’arbitro non riceve certo tante coccole, è un momento di crescita al di là del livello, fare l’arbitro significa rispettare le regole».

CAMBIAMENTI SUL FUORIGIOCO – Stefano Braschi ha poi continuato affermando: «Gli arbitri non scrivono le regole ma le applicano, troppe modifiche al regolamento non semplificano il lavoro. Sul fuorigioco ci sono stati cambiamenti, io credo che comunque ora il livello dei nostri assistenti sia spaventoso in senso positivo, livello molto molto alto».

TV – Infine sempre Braschi ha dichiarato: «Arbitri contestati dai tesserati? Noi facciamo sempre polemica, l’Italia è un contesto molto complicato, piano piano si capirà che non è l’arbitro a decidere i campionati… le televisioni sono spietate e guardano tutto. Bisogna pensare di più a giocare. La partita che ricordo con più orgoglio? Bari-Messina arbitrata dopo la Champions: Essere concentrati in Champions è facile, il problema è restarlo anche dopo».

Exit mobile version