2020
Branchini: «Sarà un mercato scoppiettante che favorirà i club medio piccoli»
Giovanni Branchini, noto procuratore sportivo, ha parlato a La Gazzetta dello Sport del prossimo mercato estivo. Le sue parole
Il noto procuratore italiano, Giovanni Branchini, ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport del prossimo mercato, che per forza di cose sarà condizionato dall’emergenza Coronavirus. Le sue parole.
BIG ITALIANE – «Come le vedo? Non benissimo, ma resisteranno. Il Milan, con la nuova proprietà, mi sembra avviato verso la mediocrità. L’Inter ha speso tanto, rischia di perdere un gioiello come Lautaro e dovrà per forza riprogrammare. La Juve è la squadra più forte, quindi ha un vantaggio tecnico, ma dal punto di vista economico, per arrivare in alto, ha sborsato tanto e il bilancio è deficitario. Ripeto: ci vorrà fantasia. Vedo meglio i club medio-piccoli: penso al Sassuolo, alla Fiorentina, al Toro, all’Atalanta».
CONTRATTI – «Tutti i contratti saranno basati sulla regola del buonsenso. Gli stipendi, come quelli di tutti i lavoratori, si abbasseranno, ma i calciatori questo concetto lo hanno già capito. Fondamentale che tutto il movimento del calcio, cioè tutte le sue componenti, comprendano il problema e se ne facciano carico. Se ognuno guarda soltanto il proprio corti- le, si va incontro al suicidio».
PLUSVALENZE – «Non ci saranno più plusvalenze tra giovani della Primavera, ma tra grandi campioni. E questo sarà un bene per il calcio».