2018
Braida ricorda Astori: «Ragazzo d’altri tempi, gli dissi che avrebbe fatto una grande carriera»
Ariedo Braida, attuale direttore sportivo del Barcellona, si è unito al coro dei messaggi di cordoglio per il compianto Davide Astori
Braida, allora dirigente del Milan, ha visto nascere l’Astori calciatore, visto che ne ha accompagnato il percorso nelle giovanili, dai 14 ai 18 anni. L’attuale ds del Barcellona lo ha ricordato così ai taccuini de Il Messaggero Veneto: «Era un ragazzo davvero d’altri tempi. La sua prima qualità era sicuramente l’umiltà: sapeva mettersi in discussione, ma era anche ambizioso». Quindi svela: «Il ragazzo aveva delle qualità. Gli consigliai di accettare il prestito prima al Pizzighettone e poi alla Cremonese. Ero convinto che avrebbe fatto una carriera ad alto livello e glielo dissi ancora prima che arrivasse in A. Alla fine ci ho visto giusto».
Braida conosceva bene Davide Astori e lo si intuisce da come ne parla: «Stiamo parlando di un ragazzo molto intelligente, uno che sapeva farsi valere anche al di fuori del campo. Aveva una grande capacità di sintesi: sapeva ascoltare e poi tradurre in pratica i consigli che gli venivano dati». E ha condiviso la scelta di fermare il campionato: «Credo sia stata una decisione doverosa. Davanti a certi avvenimenti ti ritrovi davvero impotente, vuoto. Davide era un ragazzo stupendo».