Artur, ex portiere di Siena e Roma, giocherà  stasera da titolare nella finale di Europa League contro il Porto. L’estremo difensore brasiliano ha parlato del suo passato in giallorosso: “Roma è bellissima, ma l’ambiente è difficile. Non esistono vie di mezzo: o sei un eroe, o sei un incapace – le parole riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Non sono nè un fenomeno nè uno scarso, ma solo un portiere che doveva giocare con continuità  in un ambiente tranquillo. Dopo il derby perso con la Lazio 4-2 due anni fa, cominciarono i problemi. Spalletti era al capolinea, le voci della cessione della società  ci confusero le idee, fallire la qualificazione in Champions fu un disastro”. A Braga ha ritrovato fiducia e un posto da titolare che gli è valso un contratto con il Benfica per i prossimi quattro anni: “à? il momento più importante della mia carriera. A Braga ho trovato un allenatore sincero e un ambiente sereno. Ranieri? Diceva che dovevo giocare in Europa League e invece andavo in tribuna… I miei ex compagni di squadra? Ho sentito più volte Doni, De Rossi, Perrotta, Pizarro, Menez, Cassetti, Mexes. Anche Julio Sergio? Di lui preferisco non parlare”, si legge su Goal.com.