2020
Bosnia-Italia in tv e streaming: dove vederla
La Nazionale di Bajević affronta gli azzurri di Mancini nella 6ª giornata del Gruppo 1 della Lega A: dove vedere Bosnia-Italia in tv e streaming
L’Italia di Roberto Mancini si gioca la qualificazione alla Final Four di Nations League sfidando per la 6ª e ultima giornata del Gruppo 1 della Lega A la Bosnia di Dusan Bajevic. Il Ct. azzurro non sarà in panchina perché in isolamento fiduciario dopo la positività al Coronavirus. Al suo posto sulla panchina della Nazionale siederà ancora una volta il suo vice Alberico Evani. Gli Azzurri guidano il girone con 9 punti, seguiti dall’Olanda con 8 e dalla Polonia con 7, queste ultime due impegnate nello scontro diretto. In caso di vittoria l’Italia avrebbe la certezza matematica della qualificazione alla Final Four, in caso di risultato differente, invece, bisognerà guardare anche al punteggio del confronto fra Polonia e Olanda. Bosnia-Italia: la partita si giocherà mercoledì 18 novembre 2020 alle ore 20.45 nello scenario dello Stadio Grbavica di Sarajevo. La gara sarà arbitrata dall’arbitro francese Artur Soares Dias (Portogallo).
La partita Bosnia-Italia sarà trasmesso in esclusiva in diretta e in chiaro dalla RAI su Rai 1 (canali 1 e 501 HD del digitale terrestre). La televisione pubblica detiene infatti i diritti delle gare disputate dalla Nazionale maggiore. La telecronaca di Bosnia-Italia sarà curata da Alberto Rimedio, che sarà affiancato da Antonio Di Gennaro al commento tecnico.
Tifosi e appassionati di calcio potranno seguire l’impegno della Nazionale anche in diretta streaming collegandosi con i loro pc, tablet e smartphone alla piattaforma Rai Play. Ecco una lista aggiornata di tutti i siti dove poter vedere le partite in diretta: Stream HD Calcio.
Info e dove vederla
Competizione: Nations League 2020/2021
Quando: Mercoledì 18 novembre 2020
Fischio d’inizio: ore 20.45
Dove vederla in tv: Rai 1 (canali 1 e 501 HD del digitale terrestre)
Dove vederla in streaming: Rai Play
Stadio: Stadio Grbavica (Sarajevo)
Arbitro: Artur Soares Dias (Portogallo)