2009

Boruc: “Io e Frey ce la giocheremo”

Pubblicato

su

Artur Boruc, nuovo portiere della Fiorentina, ha parlato a La Nazione esprimendosi anche sul dualismo con Frey: “Come mi ha accolto Frey? Bene, grazie. Good guy, bravo ragazzo. E lo dico sul serio, mi ha accolto benissimo” ha esordito il polacco, per poi spiegare: “Se lo conoscevo? Ho visto in tv Rangers-Fiorentina di coppa Uefa e poi sì, ne avevo sentito parlare. Ci siamo allenati insieme e ho capito cosa sa fare, ma non do giudizi su me stesso e figuriamoci sugli altri. L’idea dovrà  farsela Mihajlovic, non so quando perchè non ce l’ha detto. Ma io sono qui per giocarmela, sapendo anche che potrei finire in panchina. E’ una sfida super, lo so, ma per me era ora di cambiare”. Boruc individua questioni climatiche nella sua idea di venire in Italia: “Lì (in Scozia)Ã? faceva sempre freddo”¦pioggia, vento, temperatura bassa. A parte le battute, avevo voglia di cambiare e l’Italia è un buon posto per giocare a pallone. Perchè venire qui a rischiare il posto? Nella vita ci sono passaggi da affrontare, nessuno conosce il futuro, io avevo voglia di rimettermi in gioco e l’offerta della Fiorentina è arrivata al momento giusto. Tutto qui, non ci sono segreti, essere qui comunque è un’occasione per crescere”. Parole anche sul possibile interesse dell’Aston Villa e sull’impatto con Mihajlovic: “L’Aston Villa mi cerca? Non so niente, e comunque ho scelto la Fiorentina. Mihajlovic? Una macchina da calcio. Impressionante. Se ho mai conosciuto uno abile come lui nel battere le punizioni? Quando giocavo nel Legia c’era Lucjan Brychczy. Micidiale. Ora ha 75 anni, ma tirava a mezz’altezza come nessun altro. Certo che Mihajlovic è proprio impressionante. Se con questi complimenti cerco di guadagnarmi un posto da titolare? Non cerco vantaggi, voglio giocarmela lealmente con Frey” ha concluso il neo portiere viola.

Exit mobile version