2018

Borriello a 360°: «Tiferò sempre Napoli, alla Juve come in fabbrica»

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L’attaccante discute del suo passato e del suo futuro a Radio Marte, parlando del suo rapporto con Juve, Roma, Milan e Napoli

Inizia così Marco Borriello, con parole al miele per il Napoli: «Ero e sono un tifosissimo del Napoli, lo ero da bimbo e lo sono adesso. Avrei voluto finire la carriera nella squadra del mio cuore, ma la dirigenza ha fatto scelte diverse e lo capisco. Anche io ho fatto una scelta di vita, ma seguirò sempre il Napoli. Ancelotti ha avuto qualche difficoltà inizialmente, ma poi ha preso in mano la situazione e le ultime partite del Napoli sono state bellissime. C’è fiducia nel futuro anche perché la squadra è forte. Manca la ciliegina sulla torta e quindi un Higuain o un Ronaldo»

Riguardo a Piatek, bomber della serie A con il Genoa e con la sua Polonia: «È in un momento di grazia. È in massima fiducia e appena prende la palla trova la porta. Aspettiamo ancora un po’ per valutarlo, ma mi pare abbia fame e fisico e le premesse per essere un grande bomber ci sono tutte»

Cosa lo lega ancora alle sue ex squadre: «Sono rimasto molto legato al Milan dove sono cresciuto perché il mio bagaglio è fatto del quotidiano dei campioni rossoneri. Alla Roma ho iniziato bene, ho un buon feeling con la città ed i tifosi. Alla Juve sono stato solo sei mesi ma ho vinto uno scudetto e ho conosciuto persone fantastiche. Lì è come entrare in fabbrica, ognuno rispetta il suo ruolo e il clima è rigido, ma alla fine nel calcio conta vincere»

E’ arrivato all’UD Ibiza (terza serie spagnola) quest’estate, ma Borriello progetta di rimanere a lungo: «Sono all’Ibiza perché qui c’è un progetto serio, pensate che ci sarà la ristrutturazione dello stadio e il presidente vuole portare il club in pochi anni nella massima serie. Quando smetterò di giocare, proseguirò il mio lavoro e la mia vita qui perché affiancherò il presidente, ma non so ancora in che ruolo»

 

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