L’attaccante, ora alla Spal, ha deciso di replicare al presidente Giulini svelando dei retroscena. Ecco le parole di Borriello

Prosegue il botta e risposta a distanza tra il presidente del Cagliari e Marco Borriello. Il presidente Giulini non ha gradito l’addio del centravanti e lo ha accusato di essere andato alla Spal solo per soldi. Il centravanti non ha gradito le parole del numero uno sardo e ha deciso di passare al contrattacco, svelando anche alcuni retroscena sul mercato. «Innanzitutto – scrive l’attaccante su Instagram – penso che sia una grandissima caduta di stile che il presidente del Cagliari calcio parli di cifre del mio contratto. Le sue dichiarazioni sono state assolutamente FALSE!!!! Non sono andato via per soldi, altrimenti sarei andato via prima.Quando domenica scorsa ho chiesto di andare via al direttore e al presidente, NON avevo accordi con NESSUNA squadra,infatti ho chiesto alla società di aiutarmi a trovare una sistemazione con uno scambio o con una vendita».

Prosegue l’attaccante parlando di un’offerta rifiutata dal Cagliari, mercoledì mattina, che prevedeva uno scambio con due giocatori (la squadra in questione non era la Spal). Dopo la mancata convocazione del Cagliari, il giocatore ha lavorato con il suo agente e sono arrivate «chiamate da 7 squadre (4 di serie A, 2 Serie B e una estera). Lo scorso anno sono stato il terzo miglior marcatore italiano con 20 reti stagionali,normale avere molte richieste». Tra le 7 proposte c’era quella della Spal e il bomber ha deciso di accettare il progetto tecnico perché era il più convincente. Inoltre, conclude Borriello: «Il Cagliari ha accettato l’offerta ottenendo anche benefici economici. E’ FALSO quanto detto dal presidente del Cagliari in merito al mio guadagno! Le cifre sono esattamente le stesse che ho percepito nella passata stagione dal Cagliari. Nel Cagliari avevo premi facilmente raggiungibili mentre con la Spal ho un contratto di base più alto».

https://www.instagram.com/p/BYDi2khgtpH/?taken-by=marcoborriello