Borja Valero tra passato, presente e futuro: intervistato da Marca, il centrocampista spagnolo ha parlato della sua nuova avventura con l’Inter ma non solo

A segno in Verona-Inter lunedì, Borja Valero si sta prendendo l’Inter. Arrivato in estate dalla Fiorentina, il centrocampista spagnolo è un cardine della formazione di Luciano Spalletti, messosi subito a disposizione per aiutare i nerazzurri nella rinascita: «Quando l’Inter mi ha contattato, mi hanno chiesto di fare ciò che facevo alla Fiorentina: essere costante e fare bene il mio lavoro, sono un operaio del calcio».

Un addio, quello alla Fiorentina, vissuto in maniera difficile: «Ero convinto che avrei chiuso la mia carriera a Firenze, ma si sono create le condizioni per venire all’Inter e sono fortunato ad avere avuto questa chance alla mia età». Decisivo per la nuova avventura il tecnico nerazzurro Spalletti, come rivela a Marca: «Spalletti ha insistito per avermi e mi ha dato molta fiducia: non ho deciso in base ai soldi, altrimenti sarei andato in Cina a gennaio, avrei preso tre volte tanto quello che prendo all’Inter. Con i tifosi viola mi sono lasciato bene, sono stato sincero e sono sempre stati dalla mia parte».

Da Firenze a Milano, addio comfort zone: «L’idea di lasciare Firenze mi dava le vertigini, ma sono uscito dalla mia comfort zone e questa è stata una motivazione in più per cambiare. Venendo all’Inter ho fatto un passo in avanti». Infine, l’elogio al capitano nerazzurro Mauro Icardi: «Nonostante sia molto giovane, assume bene il ruolo di capitano e ciò che rappresenta l’Inter. Nel derby contro l’Inter ha segnato tre gol: è il nostro punto di riferimento, l’uomo-squadra. Viene giudicato in modo frivolo senza conoscerlo».