Milan, la lucida follia di Montella: Borini al posto di Conti?

Milan senza Conti: con il terzino out a lungo per infortunio, c’è la possibilità di una soluzione creativa… Montella pensa ad adattare un attaccante come esterno puro: il nome in pole è quello di Fabio Borini

“Di necessità virtù” è un modo di dire che indica il doversi arrangiare. Deve ripeterselo però spesso ultimamente anche Vincenzo Montella, costretto a fare i conti (scusate il gioco di parole) con l’assenza di Andrea Conti. Il terzino del Milan si è infortunato, a quanto pare molto seriamente, al ginocchio contro l’Austria Vienna e dovrebbe rimanere fuori almeno fino al 2018. Una bella grana per i rossoneri che non possono attingere dal mercato (se non quello degli svincolati) e che dovranno fare affidamento sui soli Ignazio Abate e Davide Calabria (che ultimamente non è che abbiano proprio convinto tantissimo) sulla fascia destra. In verità però Montella, un modo per ovviare, potrebbe trovarlo rapidamente proprio in casa: Fabio Borini. Una follia tattica apparentemente, visto che parliamo di un attaccante. Eppure lo stesso allenatore rossonero, ieri in conferenza stampa, ha lanciato ben più di un indizio sulla faccenda…

See more

«L’infortunio di Conti ci rammarica, ma in quella posizione ho già Calabria e Abate, che si avvicina molto alle sue caratteristiche. Poi potrebbe anche esserci un’innovazione. Un difensore o centrocampista adattato? Magari potrebbe essere un attaccante». Capito? Montella, in maniera più o meno ironica, ha lanciato l’amo. Tra gli attaccanti nella rosa del Milan Borini è senza dubbio quello che maggiormente si accosta alle caratteristiche di un esterno puro. Non solo, perché Montella stesso ha dimostrato di fare largo affidamento sul giocatore, arrivato in estate dal Sunderland (leggi anche: Milan, ecco perché Montella non può fare a meno di Borini) e di stimarlo parecchio. Ora come ora, però, col cambio di modulo ed il passaggio al 3-5-2, che non prevede attaccanti esterni, Borini un posto da titolare non ce l’ha più. A meno che l’infortunio di Conti non sparigli di nuovo le carte…