2017
Bonucci leader minimo: malumore nello spogliatoio? E quel 19 ‘scippato’ a Kessiè…
Cresce la tensione nello spogliatoio rossonero. Bonucci nel mirino delle critiche, anche lo spogliatoio inizia a non sopportarlo?
Gli equilibri al momento sono rimasti inalterati. Leonardo Bonucci, difensore del Milan, continua ad essere il bersaglio preferito delle critiche rossonere. Il giocatore si è professato come leader indiscusso ma al momento in campo le cose non sono andate come ci si aspettava. Il numero 19 ha commesso tanti errori in fase difensiva e in fase di impostazione e anche nell’ultima sfida con il Rijeka un suo errore ha dato il là alla rimonta dei croati, poi spazzata via da Cutrone. Nello spogliatoio, dopo la sfida con il Rijeka, c’è stata un po’ di tensione.
Un po’ di tensione c’è stata anche al momento del suo arrivo. Leo ha preteso la maglia numero 19, già promessa a Kessiè. Come riferisce “Tuttosport“, Kessiè avrebbe inserito addirittura sul contratto il suo numero di maglia, il 19, non a caso già assegnatogli ai primi di luglio. Bonucci non ha voluto sentire ragioni. Addirittura si parla di momenti di alta tensione quando Mirabelli in Cina ha dovuto convincere Kessiè a lasciare il suo numero all’ex Juve. Rabbia anche per la fascia di capitano ‘scippata’ a Montolivo e ad Abate e promessa a Donnarumma. Tutto questo sarebbe stato dimenticato se Leo avesse trascinato i suoi compagni ma visto l’avvio negativo, qualche malumore, inevitabilmente, è riemerso.