2017
Milan, Adani “stoppa” Bonucci: «Non può più essere come alla Juventus»
Milan, la difesa a 3 o a 4 ed il dilemma di Bonucci. Secondo Adani l’ex Juventus dovrà trovare un nuovo ruolo in rossonero, ma pure l’allenatore dovrà aiutarlo: «Musacchio per me non può giocare con lui»
A seguito del 4 a 1 che ha affondato il Milan contro la Lazio, le critiche in casa rossonera non sono mancate. Critiche nei confronti del gruppo, ovviamente, ma anche nei confronti del modulo, un 4-3-3 che non ha per nulla convinto e che infatti l’allenatore Vincenzo Montella ha già annunciato che trasformerà in un 3-5-2. Proprio la difesa a tre, infatti, dovrebbe essere l’antidoto ai problemi (soprattutto a centrocampo e, di riflesso, dietro) milanisti visti contro i biancocelesti (leggi anche: Milan, il 3-5-2 deve essere la soluzione), ma probabilmente c’è molto altro ancora da correggere. Per esempio, per quanto visto domenica, anche Leonardo Bonucci, vero e proprio colpo di calciomercato rossonero dell’estate, non è parso al top. L’ex Juventus è parso infatti solo un lontano parente del giocatore che mesi fa dominava nella difesa bianconera. Questione di modulo, ma probabilmente anche di interpreti di squadra, come sottolineato da Lele Adani oggi.
L’ex difensore di Brescia e Inter tra le altre, oggi commentatore tecnico di Sky Sport, ha infatti dichiarato al Corriere della Sera: «Bonucci, che è un grandissimo campione, è sempre stato in un contesto di campioni collaudati che lo proteggevano davanti, dietro, a destra e a sinistra. Lui poteva fare il “numero 10” in difesa, poteva concedersi un po’ di anarchia, di giocare ad intuito, perché c’erano soldati che marcavano, ma al Milan ha un ruolo diverso, il protagonista è lui e deve essere concentrato, cattivo e far crescere i compagni». Non è tutto però, secondo Adani: «Chi gioca adesso con Bonucci? Non sono sicuro che Mateo Musacchio sia il suo compagno ideale, perché sono troppo simili, giocano ad intuito, di posizione, leggendo le situazioni. Forse meglio altre coppie, con uno dei due più marcatore». La soluzione? Una difesa a tre con Cristian Zapata al posto di Musacchio a destra, suggerisce Adani, per contrastare i veloci esterni che ci sono in Italia.