2020

Bonazzoli: «Voluto fortemente il Torino. Giampaolo scrupoloso, Belotti…»

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Federico Bonazzoli, attaccante del Torino, si è presentato ufficialmente in conferenza stampa: le sue dichiarazioni

Federico Bonazzoli, attaccante del Torino, si è presentato ufficialmente in conferenza stampa.

NUOVO INIZIO – «Volevo ringraziare, il direttore, il presidente e il mister e tutti coloro che mi hanno permesso di essere oggi qui. Per me è motivo di orgoglio poter vestire questa maglia e prometto che darò il massimo ogni volta che verrò chiamato in cause. A tutte le etichette che ho avuto in passato non ci penso più, non mi piace ripensarci. Per me questo è un nuovo inizio e voglio fare bene».

EX SAMPDORIA – «Prima di venire qua ho parlato con Murru e Linetty, ma la mia decisione l’avevo già presa. Ho sempre avuto il desiderio di venire a giocare qua perché al Toro c’è un ambiente caldo, un ambiente dove la passione si sente, anche se purtroppo ora i tifosi non possono esserci allo stadio. Murru e Linetty hanno cercato di convincermi ma nel mio caso non c’era bisogno: appena ho sentito il direttore Vagnati che mi ha detto della possibilità di venire qui non ci ho pensato due volte».

GIAMPAOLO – «Giampaolo è rimasto sempre lo stesso, forse rispetto a quando l’ho conosciuto alla Sampdoria è diventato più scrupoloso. Quello a essere più cambiato sono io. Il fatto che ci sia lui qui ha influito sulla mia scelta, non lo nego. Quando l’ho avuto avevo 17 anni, le esperienze che ho fatto dopo mi hanno permesso di crescere a livello di giocatore ma anche a livello umano. Ad oggi sono felice di essere qui e voglio questo per me sia un treno importante e non lo voglio perdere».

BELOTTI – «Io e Belotti purtroppo abbiamo avuto l’occasione di giocare poco insieme, perché quando sono arrivato lui era in Nazionale. Non penso ci sia bisogno delle mie parole per definire l’attaccante che è, ogni domenica riesce a fare qualcosa di straordinario. Lo conoscevo già perché eravamo stati convocati un paio di volte insieme in Under 21, ora spero di poter affinare anche il feeling in campo».

OBIETTIVI – «Ho voglia di segnare e aiutare la squadra” Sui suoi obiettivi personali: “Non ho obiettivi personali, non voglio prefissarmeli. Sono però carico, ho voglia di segnare, di aiutare la squadra. Sono fortemente focalizzato sulla settimana: se ti alleni in un certo modo la domenica poi raccogli i frutti. Non mi piace darmi aggettivi o commentarmi da solo. Io posso promettere di portare sacrificio, impegno, voglia, questo è il minimo che possa dare a una società che ha creduto in me”. Sulla città di Torino: “Purtroppo per via del Covid ho potuto girare poco per Torino, ci sarà modo di visitarla e capirla un po’ di più. Ma non sono un ragazzo a cui piace molto uscire, sono molto concentrato sul calcio, sul mio lavoro».

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