Il centrocampista: «Se oggi sono al Milan, il merito è della Dea»

L’Atalanta nel cuore, sotto la maglia del Milan. Giacomo Bonaventura, centrocampista classe ’89 di proprietà rossonera, ritrova la Dea, la squadra che lo ha cresciuto e lanciato nel grande calcio: «Se sono qui – spiega ai microfoni di Milan Channel – è merito loro. Per me sarà una gara particolare, una grande emozione, perché a Bergamo ho vissuto anni importantissimi. Poi, una volta in campo, penserò solo a giocare. I nerazzurri non vanno sottovalutati, nonostante la classifica difficile, per vincere dovremo imporre il nostro gioco».

SOTTO TONO – Archiviata la parentesi Coppa Italia («Possiamo vincerla, ma dobbiamo prepararci ad affrontare le più forti»), i rossoneri tornano a concentrarsi sul campionato, che li ha visti, in questo 2015, raccogliere un solo punto in due gare: «Abbiamo giocato sotto il nostro livello abituale, ma siamo pronti a ripartire già da domenica: dobbiamo recuperare punti».