2016

Bonaventura: «Montella fondamentale. Voglio vincere ancora»

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Jack Bonaventura, centrocampista del Milan, ha parlato della sua carriera, dei segreti del Milan di Vincenzo Montella e di molto altro ancora

Il Milan festeggia il ritorno alla vittoria con la conquista della Supercoppa italiana a 5 anni dall’ultimo trionfo (nel 2011, con Allegri in panchina, proprio in Supercoppa). Jack Bonaventura, uno degli uomini fondamentali di Montella, ha fatto il bilancio della stagione e ha parlato di molti altri argomenti a “Premium Sport“: «Siamo partiti in sordina ma siamo cresciuti tanto. Il campionato è ancora lungo e difficile e gli ultimi anni ci hanno lasciato che non sempre chi inizia forte poi finisce bene. Noi dobbiamo continuare a lavorare così, seguendo il mister. Montella ha portato avanti una sua idea tattica senza mai cambiarla cercando di far crescere più giocatori possibili. Questo gruppo è formato da gente umile e che lavora e questo è molto positivo. Montella? È riuscito a trovare risultati e di conseguenza a cambiare l’ambiente intorno alla squadra. Mi hanno colpito molto la sua tranquillità e la sua umiltà».

LE PAROLE DI BONAVENTURA SUL MILAN DI MONTELLA – Prosegue Jack: «Donnarumma mi ha sorpreso tanto nella passata stagione: non era facile, alla sua età, fare bene e sostiuire uno come Diego Lopez. Locatelli ha appena iniziato, sta facendo bene e ci sta dando una grossa mano, nonostante le poche gare in Serie A. Suso? Mi ricorda Silva del City. E’ molto forte, sta facendo bene e spero possa continuare su questa strada. Lapadula? Ha grande grinta e fame. Cosa manca al Milan? E’ una squadra giovane e di conseguenza credo manchi un po’ di esperienza e di furbizia e qualche campione di livello assoluto. giocatore più forte? Messi. Il mio ruolo? Un trequartista che parte dalla fascia. Vincere ti dà soddisfazione nel giocare, nel fare fatica e nell’allenarsi. Per un calciatore è importante stare bene in allenamento con i compagni e io non vedo l’ora di ritornare a Milanello, quando abbiamo i giorni liberi, e questo è un segnale positivo».

LE DICHIARAZIONI DI JACK BONAVENTURA: NON SOLO MILAN – Chiosa di Jack sulle cose meno belle, sull’Atalanta e su altro: «Quello che mi diverte meno è quando non arrivano risultati e c’è grande pressione e grande critica. Storicamente il Milan ha vinto sempre tanto e quindi c’è molta pressione per noi. Atalanta? Ti insegna tanto, ti fa crescere come persona. E’ un ambiente genuino che mi hanno formato innanzitutto come persona. Favini? Lo ricordo sempre con grande affetto, era un po’ il secondo papà per noi delle giovanili che vivevamo nel convitto dell’Atalanta. Carriera? Sono contento ma non ancora del tutto. Sono in un grande club ma vorrei vincere qualcosa di importante. Champions? Sarebbe bellissimo e penso che una società come il Milan manchi all’Europa. Berlusconi? Quando penso a lui mi viene in mente la sua grande qualità di trasmettere alla persone grandi motivazioni e positività, con una sola parola riesce a darti tanto».

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