Bologna, Viviano mantiene alta la concentrazione

Il portiere del Bologna, Emiliano Viviano, vive con una certa tensione il prepartita della gara che i felsinei giocheranno contro la Juventus in campionato. Tramite il sito ufficiale rossoblù, il portiere spiega quali potranno essere i tempi della partita: “La Juve è sempre la Juve e ora è anche in ripresa. Noi sappiamo di essere in un momento positivo, ma anche di dover fare una partita umile e di sacrificio, capitalizzando al massimo le occasioni che ci concederanno: l’umiltà , per una squadra che ha il nostro obiettivo, non deve mai mancare (a maggior ragione quando trovi avversari come questi), non si può andare in campo sbaraglio nè possiamo montarci la testa dopo una serie di risultati positivi, perchè sarebbe l’errore più grosso che potremmo commettere. Abbiamo dimostrato che restando umili e compatti, difendendo con ordine prima di attaccare, i risultati arrivano. Contro una squadra come la Juve, poi, sai che la qualità  è inferiore e quindi serve un pizzico di fortuna. Sappiamo di avere un ciclo di partite difficili sulla carta, ma a differenza dell’andata ne giochiamo una in più al “Dall’Ara” ed è soprattutto in casa che si costruiscono le salvezze: vogliamo ottenere punti importanti”.

Se dovesse dare un voto a Colomba, Viviano non si risparmia, anzi esagera: “10. Ha fatto benissimo, la squadra si è difesa bene (ribadisco ancora una volta che qui ci sono ottimi difensori) e lui ha dato grossa mano. Io ci tenevo particolarmente a rientrare a Livorno, sul campo in cui, col Brescia, ho perso una finale di play off per salire in Serie A: per me era una rivincita”.

Sulla possibilità  di andare in Nazionale, commenta:”Non lo so: se, come ha dichiarato, guarda tutti i giocatori dai vent’anni in su, ci sono dentro anch’io! Ma ci sono altri portieri che hanno dimostrato grandi qualità : io faccio il mio dovere nella squadra in cui gioco, poi se un giorno dovesse arrivare la mia occasione, coronerei il sogno di tutti i calciatori, perchè la Nazionale è il massimo a cui uno possa ambire”.

Infine, sul suo futuro, Viviano non si sbilancia e chiosa: “Le due società , Bologna e Inter, parleranno a giugno e solo allora si deciderà  il mio futuro, su cui anch’io avrò voce in capitolo: adesso è presto per parlarne. A qualunque giocatore piace essere titolare, poi dipende anche dai progetti e dalle intenzioni delle società “.