2009

Bologna, Viviano: “Ieri sera surreale. Ora pensiamo al Palermo”

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Rientrato dagli impegni con la Nazionale, Emiliano Viviano questo pomeriggio ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa del centro tecnico “Galli”. Il portiere rossoblù racconta la partita della sera scorsa sospesa dopo soli 7 minuti di gioco a causa delle intemperanze di alcuni tifosi serbi: “Eravamo tutti molto dispiaciuti: è brutto che una partita di calcio finisca in quel modo. All’inizio non pensavo potesse succedere qualcosa del genere: quando sono entrato in campo mi ha stupito vedere lo stadio così pieno, la curva ospiti era gremita, pensavo fosse una bella serata. Quando sono iniziati i cori credevamo fossero semplici scaramucce tra tifoserie, invece poco dopo sono iniziati ad arrivare alcuni fumogeni in campo e uno è caduto proprio vicino a me. Temevo che si continuasse a giocare: non potevo seguire la gara e prestare attenzione ai tifosi dalla curva. Non penso che volessero colpire direttamente noi giocatori, il loro obiettivo era quello di sospendere la partita e ci sono riusciti. Eravamo amareggiati: ci siamo preparati per quella partita, siamo stati in ritiro dieci giorni. Anche i giocatori serbi erano molto dispiaciuti, soprattutto Stankovic che si è subito scusato con noi. Loro però non hanno colpe, ma li capisco: da italiano mi sarebbe dispiaciuto vedere la partita sospesa a causa dei miei tifosi. In ogni caso non voglio giudicare quello che è successo perchè non conosco bene la situazione: l’unica cosa che posso dire è che in tutto questo il calcio non c’entra. Ai fumogeni in campo ero abituato: durante i miei primi anni in serie B ne cadevano alcuni ma era da parecchio tempo che non succedeva una cosa del genere. Per le autorità  non era facile prevedere che potesse accadere tutto questo: di solito nelle partite della nazionale non ci sono episodi così gravi. Non penso alla gara di ritorno: vedremo cosa deciderà  l’UEFA, che è molto rigida in casi come questi.” Lasciata la Nazionale il portiere rossoblù si concentra sulla prossima gara di campionato, contro il Palermo: “Domenica ritroverò Sirigu, mio compagno in azzurro, con il quale ho un bellissimo rapporto. Non sarà  una partita facile: il Palermo ha giocatori di grande talento. Non penso al risultato personale, voglio vincere la battaglia come squadra”.

Fonte | Bolognafc.it

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