Il nodo, però, non è solo economico: Montella vuole una big

Si fa sempre più delicata la posizione di Delio Rossi, che potrebbe aver perso credibilità di fronte allo spogliatoio, visto che il Bologna si è messo alla ricerca di un’alternativa dopo avergli confermato la fiducia. Nelle ultime ore si è parlato del pressing su Francesco Guidolin, ma finora sono arrivati solo dinieghi.

IN BILICO – Il club manager Di Vaio ha disertato la penultima lezione a Coverciano per restare al fianco del tecnico e della squadra, a giorni è atteso l’arrivo di Joey Saputo, mentre a rischio è Corvino, la cui posizione è esposta tanto quanto quella di Rossi per le strategie di mercato, le operazioni condotte e i loro costi. E poi ci sono le indagini della Procura federale su quel Bologna-Catania di primavera, quando due giocatori siciliani della scuderia di suo figlio furono esclusi dalla formazione titolare.

IL SOGNO – La posizione di Corvino, però, non riguarda la stretta attualità, quella di Rossi sì. Stando a quanto riportato da La Repubblica, il sogno è di affidare la squadra a Vincenzo Montella e poi di convincere il direttore sportivo Daniele Pradè, attualmente alla Fiorentina. I sogni, però, si scontrano con la dura realtà, non solo economica (Montella percepisce 1,8 milioni di euro netti a stagione e ha una clausola rescissoria di 5 milioni), ma anche tecnica, perché Montella spera in una chiamata di Napoli, Roma o Milan.