2015

Bologna, Rossi: «Destro? Sarebbe meglio se si chiamasse Bianchi»

Published

on

Il tecnico prima dell’Inter: «Più coraggio, meno paura»

«Mi auguro che sia la prima di una situazione che deve diventare virtuosa, mi piacerebbe che domani si affrontasse la partita con meno preoccupazione e un po’ più di coraggio». E’ un Delio Rossi molto più sereno, quello che si è presentato oggi in conferenza stampa. I tre punti ottenuti contro il Carpi hanno riportato serenità in casa Bologna, chiamato domani a sfidare l’Inter di Mancini al Dall’Ara, nell’anticipo del turno infrasettimanale.

L’AVVERSARIO – «L’Inter è una squadra forte – prosegue Rossi – costruita per vincere il campionato. Vorrei averli io i suoi problemi. Ma lo stesso discorso vale quando giochi contro tutte le le big, devi fare la partita perfetta, avere un pizzico di buona sorte e che loro non siano al massimo. Critiche verso di me? Tutti hanno diritto di esprimere le proprie opinioni, ma la grande maggioranza parla col senno del dopo. Io ascolto le critiche, ma dove finisce la critica inizia il mio compito di risolvere i problemi. Io ho sempre grande rispetto delle opinioni altrui».

I GIOVANI – L’importante è non caricare di responsabilità i giovani: «Noi siamo partiti in ritardo, siamo una buona squadra ma non possiamo prescindere dal discorso di fare un buon calcio per ottenere risultati. Dobbiamo migliorare il nostro stile di gioco ed essere più squadra, molte volte siamo una mano aperta e non un pugno. I ragazzi vivono di alti e bassi, non devono avere pressioni. Destro? Ecco, lui è un esempio. Sarebbe meglio se si chiamasse Bianchi…».

Exit mobile version