Bologna, Donadoni vuole garanzie sul mercato

E poi c’è il nodo Corvino: si lavora a fari spenti per Bigon

Sono molti i temi affrontati da Joey Saputo oggi: dalla gestione sportiva a quella economico-finanziaria, dalla questione stadio al settore giovanile. Di questi due sono stati argomenti caldi per il patron del Bologna: la rescissione del contratto di Pantaleo Corvino – e di conseguenza la scelta del sostituto – e l’allenatore.

DUE NODI – Le acque non si sono totalmente calmate sul fronte Roberto Donadoni, che non ha ancora ufficializzato la sua permanenza. Saputo si è confrontato nuovamente con l’allenatore, ribadendogli la stima e la convinzione che sia l’uomo giusto per portare avanti il progetto. Molto, però, dipenderà dal piano di rafforzamento sul mercato. E questo discorso, come riportato dall’edizione bolognese del Corriere della Sera, sarà affrontato a salvezza acquisita. Ma concentriamoci sulla questione relativa al direttore sportivo: ieri mattina il patron del Bologna ha incontrato Corvino, che non sembra intenzionato a cambiare idea sul suo addio e che potrà annunciarlo solo quando il club felsineo avrà individuato il successore. Il profilo che più di altri si abbina alle necessità del Bologna è quello di Riccardo Bigon, per il quale la società rossoblù sta lavorando a fari spenti.