2016
Donadoni: «La mia big ce l’ho già»
«Il caso Totti vs. Spalletti? Francesco ora deve decidere cosa fare»
Dopo quindici vittorie di fila, il Bologna è stata l’unica squadra a frenare la Juventus: un pareggio che è valso quasi quanto una vittoria per i rossoblu, riusciti nell’impresa di imporre una battuta d’arresto ai bianconeri. Battuta d’arresto che potrebbe costare il primato alla Juve, se stasera il Napoli batte il Milan. Al di là del risultato in sé, la crescita felsinea è sotto gli occhi di tutti da quando, a inizio campionato, Roberto Donadoni è subentrato a Delio Rossi in panchina: da allora il Bologna è rinato, dalla zona retrocessione ai margini della zona europea in pochi mesi. Mica male. «Sono contento, da quando sono arrivato le cose sono andate sempre meglio e stiamo crescendo molto bene – ha detto stamane Donadoni, ospite in radio – . La squadra ha capito quello che volevo e che tipo di lavoro c’era da impostare. Dobbiamo considerare ogni partita come fondamentale per la nostra crescita e a fine campionato poi vedremo dove siamo arrivati. Ad oggi l’obiettivo è la salvezza». Il futuro di Donadoni, invece, è in una big? «Non disdegnerei di rimanere, ci sono ottime premesse per il futuro e mi piacerebbe costruire una grande squadra». Una big fatta in casa insomma: le prospettive ci sono.
DONADONI: «TOTTI DECIDA CHE VUOLE FARE» – «Parlo spesso con il presidente Joey Saputo delle prospettive per il futuro – ha aggiunto Donadoni, che ha un contratto fino al 2018 col Bologna, a Radio Anch’io Sport – . Con lui ci sono idee chiare e garanzie: parliamo di una persona che non fa voli pindarici, ma che progetta passo dopo passo». L’allenatore rossoblu ha detto la sua anche sul caso del giorno: Francesco Totti contro Luciano Spalletti. «La Roma troverà di sicuro una soluzione, per un calciatore dover smettere è sempre difficile. Totti è sempre stato un protagonista, ma le cose adesso sono cambiate e lui deve decidere cosa vuole fare». Capitolo lotta Scudetto: «Vedo favorite Juventus e Napoli, anche se penso che qualcun’altra potrà dare filo da torcere fino alla fine».