Il tecnico in Canada porterà anche Gotti, Andreini e Bucci

L’agenda di Joey Saputo è strapiena di appuntamenti, perché sono molti i progetti in ballo in casa Bologna: dalla ristrutturazione del centro tecnico al restyling del Dall’Ara, dalla chiusura del bilancio (rosso di 30 milioni di euro) alla liquidazione di Pantaleo Corvino e conseguente scelta del nuovo direttore sportivo, senza dimenticare poi la campagna acquisti estiva. In arrivo da Montreal, il patron del club felsineo affronterà le varie questioni con l’aiuto del direttore generale Claudio Fenucci. Poi ripartirà con Roberto Donadoni e parte dello staff (il vice Gotti, il preparatore Andreini e quello dei portieri Bucci). Il tecnico visiterà le strutture del Montreal Impact, seguirà due partite della Major League Soccer e parlerà con Saputo del Bologna. Nel frattempo, come riportato da La Repubblica, si attendono segnali da Walter Sabatini, che deve liberarsi dalla Roma.

IL GIOIELLO – Lanciato da Delio Rossi, Amadou Diawara non è mai stato messo in discussione da Donadoni. Ora, però, la Roma vuole acquistarlo e strapparlo alla concorrenza di Napoli, Premier League e Bundesliga. La Uefa intanto lo ha inserito nella Top 11 dei giovani nati dopo il 1994: «In Guinea giocavamo su campetti incredibili, pensare di poter sfidare campioni come Pogba sinceramente è incredibile. Donadoni? Ha cambiato molte cose e ci ha davvero aiutato, io sto imparando tanto. Il Bologna mi è entrato nel cuore. Qui sto ricevendo tantissimo, sto vivendo sensazioni incredibili. Modelli? Mi piace moltissimo Yaya Tourè, per la sua tranquillità in campo e per la visione di gioco. Spesso ho guardato le sue partite, per capire come si muove e cosa fa. Un altro che ammiro è Lucas Biglia della Lazio. Lui è il primo tra quelli che mi ha colpito di più in A, il secondo è Pogba, poi dico Borja Valero. Contro loro tre è stata durissima, sono davvero fortissimi».