2015
Bologna, Rossi: «Esonero? So come va»
L’allenatore rossoblu: «Sono uomo di calcio, chiedete alla società»
Delio Rossi adesso rischia seriamente l’esonero: l’allenatore del Bologna, dopo la sconfitta di ieri con il Palermo, è consapevole di essere sulla graticola dopo nemmeno un anno alla guida dei felsinei, portati l’anno scorso in massima serie. Già circolano i nomi di eventuali sostituti (con Roberto Donadoni in primissima fila, ma si fa pure il nome di Filippo Inzaghi), mentre proprio ieri ai microfoni dei giornalisti in sala stampa Rossi ha fatto presente in maniera molto onesta la sua condizione: con l’ultimo posto in classifica e una sola vittoria all’attivo finora in campionato, il Bologna potrebbe cambiare già nelle prossime ore rotta. «Siamo partitti bene, poi un’ingenuità ci è costata caro: la reazione c’è stata, ma abbiamo perso il bandolo della matassa. In Serie A serve anche la fortuna», l’analisi di Rossi ieri.
BOLOGNA, ROSSI: «ESONERO? NON LO SO» – «Abbiamo giocato bene, io non posso dire nulla ai ragazzi, ci alleniamo bene, ma serve fare risultato – le parole di Rossi in conferenza stampa – . L’esonero? Dovreste chiederlo alla società: la posizione è quella lì, io sono un uomo di calcio e so come funziona in questi casi: ce la sto mettendo tutta e sono ancora convinto che potremo puntare alla salvezza per la fine del campionato». Impresa a questo punto durissima.