Le parole di Thiago Motta, tecnico del Bologna, dopo la partita dei rossoblu contro il Cagliari allo Stadio Dall’Ara

Thiago Motta, tecnico del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la partita contro il Cagliari. Di seguito le sue parole.

FABBIAN – «Fabbian ha fatto quello che sa fare, è un ragazzo che si è inserito da poco nel gruppo. Ci aspettavamo una partita così contro una squadra che si chiude e prova a sfruttare le ripartenze. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare anche se nel primo tempo potevamo essere più incisivi davanti, ma è stata una grande prestazione».

CORSIA DI SINISTRA – «Lo sviluppo non è stato nulla di particolare, ma è la qualità dei singoli che vanno in campo e si mettono al servizio del gioco di squadra. Però ripeto che dovevamo fare meglio negli ultimi metri nel primo tempo come abbiamo fatto nella ripresa».

GIOVANI – «Ho grande fiducia in tutti i giocatori che abbiamo, sono tutti di livello al di là dell’età. Abbiamo giovani di valore e giocatori più d’esperienza, nel calcio l’età conta poco, conta cosa vuole il giocatore, cosa vuole fare e l’ambizione che ha. Noi abbiamo giocatori che vogliono arrivare e tutti vogliono giocare».

ZIRKZEE – «Joshua è un giocatore fantastico, sta guadagnando la fiducia dei compagni e del pubblico, oltre che quella del club e del suo allenatore. Oggi ha fatto una grandissima prestazione con anche due gol (uno è stato annullato ndr), ma anche quando non ha segnato ha fatto benissimo perché da lui mi aspetto molte cose, tanto movimento. Poi i gol arriveranno anche dagli altri giocatori anche se è importante per un attaccante sbloccarsi».

COSA SI ASPETTA DALLA PAUSA – «La pausa serve per tanti giocatori che abbiamo in Nazionale. Chi resterà farà un lavoro per mettersi in condizione in vista del ritorno in campo. Sono soddisfatto di quanto fatto in campo in una partita difficile».

LUVUMBO – «Luvumbo è un buon giocatore, va veloce e ha saputo approfittare dell’occasione che ha avuto. Ma noi non abbiamo perso la testa e abbiamo reagito bene restando sempre in campo».