2013

Bologna, si poteva fare di più

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Le pagelle al calciomercato del Bologna: un Diamanti è per sempre ma se Bianchi va in “bianco” son dolori.

CALCIOMERCATO BOLOGNA PAGELLE – E’ un Bologna rinforzato o indebolito quello che si appresta a disputare la Serie A 2013/2014? La formazione di Pioli ha perso tre pezzi da 90 come Alberto Gilardino (tornato al Genoa), Saphir Taider (trasferitosi all’Inter) e Manolo Gabbiadini (passato alla Sampdoria) è rimasto il top player felsineo Alessandro Diamanti. Sono arrivati Rolando Bianchi dal Torino, Mantovani dal Palermo, Cristaldo dal Metalist, Cech dal Trabzonspor e Laxalt dall’Inter. E’ rimasto sotto le due torri l’allenatore Pioli. La base rossoblù è solida ma l’anno scorso la salvezza è passata soprattutto dalle prodezze di Diamanti e dai gol di Gilardino. Il Gila non c’è più ed è arrivato Bianchi, attaccante importante ma bomber a fasi alterne: sostituire il centravanti di Biella non sarà facile.

UN DIAMANTI E’ PER SEMPRE – Il colpo di mercato è stata senza dubbio la conferma di Alessandro Diamanti. Il fantasista livornese era seguito dalla Juventus e dal Milan e mai come quest’anno il grande salto in una big nostrana è stato molto vicino. Alla fine non se n’è fatto nulla per buona pace di Diamanti e dei suoi ammiratori che sognavano di vederlo all’opera in Champions League. «Salvarmi con il Bologna è il mio Scudetto e sono contentissimo di poterlo fare ancora»: con queste parole l’ex West Ham ha commentato la permanenza e il rinnovo del contratto con i felsinei ed è un bene che Diamanti sia rimasto a Bologna con la voglia di fare perchè la salvezza degli emiliani passa essenzialmente dai suoi piedi.

PARTENZE PESANTI – Le partenze di Gila, Taider e Gabbiadini sono senza dubbio 3 partenze importanti per il Bologna. Per rimpiazzare i 3 sono arrivati BianchiChristodoulopoulos (presente nella rosa già a gennaio) ed è tornato Perez. I nuovi arrivati non convincono pienamente se messi a confronto con i predecessori e a pesare particolarmente potrebbe essere l’assenza di un centrocampista di qualità. Taider era importante nell’economia del gioco di Pioli e la coppia Khrin-Perez, seppur affiatata dagli scorsi anni, potrebbe risentire dell’assenza del franco-algerino. Forse, i soldi incassati per la comproprietà di Taider dall’Inter sarebbero potuti essere reinvestiti alla ricerca di un altro giovane centrocampista di belle speranze.

5,5 – Il mercato del Bologna è nel complesso insufficiente. La conferma di ‘Alino’ Diamanti è la certezza da cui ripartire insieme al tecnico Pioli ma le partenze di Taider, Gilardino e Gabbiadini, per motivi differenti, non sono state rimpiazzate a dovere e rendono questa campagna acquisti non all’altezza del blasone di una piazza importante del panorama calcistico italiano come Bologna: se Bianchi dovesse andare in “bianco” sottoporta e non superare la doppia cifra, potrebbero essere dolori per la compagine rossoblù.

TABELLA RIASSUNTIVA

Acquisti: Acquafresca (a, Levante, f.p.), Crespo (d, Verona, f.p.), Casarini (c, Cagliari, f.p.), Gimenez (a, Grosseto, f.p.), Yaisien (c, Paris Saint Germain), Della Rocca (c, Palermo), Alibec (a, Vitorul via Inter), Bianchi (a, Torino, sv.), M. Cech (d, Trabzonspor), Laxalt (c, Defensor via Inter), Mantovani (d, Palermo), Cristaldo (a, Metalist)

Cessioni: Gilardino (a, Genoa, f.p.), Motta (d, Juventus, f.p.), Guarente (c, Catania via Siviglia), Pasquato (a, Padova via Udinese), Naldo (d, Udinese, f.p.), Carvalho (d, Tombense, f.p.), Gabbiadini (a, Sampdoria, via Juventus), Capello (a, Inter), Lombardi (p, Bassano), Pulzetti (d, Siena), Taider (c, Inter), Riverola (c, Maiorca), Abero (d, Avellino), Casarini (c, Lanciano)

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