2014

Bologna, scoppia il caso Bagni: i rossoblu rischiano

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L’attuale d. s. avrebbe concluso affari di mercato nel 2011 senza essere stato tesserato

BOLOGNA BAGNI – E’ una serie di problemi infinita e per certi versi anche ridicola quella che attanaglia il Bologna ultimamente. Ora ne sarebbe spuntato un altro relativamente a Salvatore Bagni, attuale d. s. rossoblu che però già nel 2011 era stato assunto dalla società come consulente di mercato o presunto tale. 

LE COMICHE – Una serie di documentazioni adesso però prenderebbe di mira il ruolo in quel periodo di Bagni, riporta “Il Corriere di Bologna”. Già, perchè Bagni avrebbe portato a termine degli affari di mercato pur non essendo tesserato alla FIGC come dirigente. Insomma, il dirigente già in quel periodo avrebbe concluso degli affari, senza però alcun potere di firma. Il Bologna proverà a difendersi, ma rischia una multa fino a 50mila euro.

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