2013
Bologna, scatta la contestazione: «Guaraldi vattene»
I tifosi rossoblu contro il numero uno della società: ieri sera il clima si è fatto molto pesante
BOLOGNA GUARALDI – Dopo la sconfitta di ieri contro l’Atalanta, l’ennesima di una stagione che appare decisamente in salita, è scattata la contestazione in casa Bologna anche per il numero uno Albano Guaraldi, di cui i tifosi emiliani chiedono con tutta evidenza la testa. Al centro delle polemiche una gestione societaria giudicata morbida e la recente campagna acquisti.
STRISCiONI E POLIZIA – Ieri sera, davanti al cancello dell’abitazione di Guaraldi, era stato affisso un cartello: «Adesso basta: vattene!». Una frangia di ultras felsinei chiedeva insomma le dimissioni del presidente rossoblu. Sul posto sono intervenuto anche i carabinieri che hanno sequestrato lo striscione in questione, rimosso poco prima dallo stesso numero uno del Bologna. La situazione è molto calda.