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Sampdoria, Stankovic: «Non abbasso la guardia. Vedo la luce»
Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha parlato al termine del match di Serie A contro il Bologna: le dichiarazioni
Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha parlato al termine del match di Serie A contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN.
PRESTAZIONE – «È normale la paura. Si arriva da un momento no e tutti volevamo fare il risultato. Li ho conosciuti due giorni fa, ma non è una scusa. Si è visto che siamo un grande gruppo nel secondo tempo. Ho sentito Montolivo dire: “portiamo a casa il risultato”. Il risultato è la cosa che conta, non è il bel gioco che ti salva. Sono solo i punti».
PROBLEMA – «I ragazzi li conoscerò. Prima cosa voglio l’organizzazione. Ci dobbiamo allenare molto meglio. Devo dargli un grande abbraccio e fiducia. Credere e remare tutti nella stessa direzione. Non dobbiamo mollare nei momenti brutti. È da mesi che si soffre con i risultati, ma io vedo la luce alla fine del tunnel. Il secondo tempo mi rincuora. Non abbasso la guardia. Abbiamo una settimana lunga dove possiamo lavorare e alzare l’intensità. Si sono adattati anche al cambio di modulo. I ragazzi hanno dato il massimo e sono fiducioso».
FISICO – «Sono sincero. Non li ho trovati fisicamente bene. Anche la testa incide sullo stato fisico. Ora vediamo. Possiamo migliorare in tutto. Tenere la palla, giocare uno contro uno, dobbiamo giocare palla in avanti, essere pericolosi. Ci sono i dettagli che possiamo correggere. Vanno abbracciati e stargli vicino. Voglio lavorare con loro».
SERIE A – «Mi sento fortunato e privilegiato. È un sogno che si è avverato a 44 anni. Allenare la Sampdoria? Se mi guardo indietro mi vengono i brividi. Mando un abbraccio a Mihajlovic, se ci penso mi emoziono».
THIAGO MOTTA – «Fratello di mille battaglie. Lui non si tirerà indietro. Gli serve tempo e fiducia»