2009

Bologna, Sabatini: “Se gestito bene il club non può fallire”

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Dopo la penalizzazione inflitta al Bologna la Gazzetta dello SPort ha intervistato Claudio Sabatini, possibile prossimo proprietario del club emiliano: “L’incontro con Consorte? E’ stato deludente, una presa in giro. Sono salito a Intermedia col presidente della Virtus, il dottor Bertocchi, e i miei professionisti di fiducia a mettere delle firme e ritirare la due diligence per conoscere i conti e mi hanno risposto che occorrono 30 milioni cash per vederli. Ovviamente non ho preso la busta. Mai vista una cosa del genere da quando faccio l’imprenditore. La Virtus capocordata? Perchè voglio realizzare una sinergia calcio-basket, sull’esempio di Barcellona e Real, che può rilanciare Bologna. Non invento nulla di nuovo, semmai copio dai più bravi. Il mio è un progetto sociale, economico, sportivo e di marketing territoriale che parte dalla riqualificazione degli oratori come punto di partenza per i giovani che fanno sport. Il Bologna un affare? Il Bologna gestito da incompetenti fattura 40 milioni l’anno e ne ha 12 in cassa. Non può fallire un’attività  con questi numeri e con 25 milioni di diritti tv. La mia Virtus ne fattura 5. Il basket è passione, il calcio è impresa. Cazzola si è tagliato fuori? Balle. Se mi dessero mille euro per ogni bugia che ha detto in questa vicenda risolverei il problema degli stipendi dei giocatori”.

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