2009
Bologna, per giovedì la presentazione del club
Il velo sul nuovo Bologna sarà alzato giovedì pomeriggio alle 18.30 in una sala capiente del centro della città . Sono in tanti, infatti, a voler capire meglio e a fare domande al futuro presidente Zanetti e a Consorte per provare a capire meglio questo progetto di pubblic company che vuole comprendere sì gli imprenditori, che avranno il 75% del Bologna, ma pure la possibilità per ogni tifoso con soli 100 euro di diventare un socio del Bologna.
Soprattutto, però, si alzerà il velo sulla parte tecnica, in particolare su quelli che saranno i dirigenti della parte tecnica. Se inizialmente sembrava quasi certo il ritorno a Bologna di Luca Baraldi, ora la collaborazione sembra sia stata stoppata soprattutto dalla squadra che negli ultimi tempi non aveva avuto rapporti troppo amichevoli con l’ex direttore generale. Il nome più gettonato sembra essere diventato quello di Lele Oriali, dallo scorso anno non più a libro paga dell’Inter e dunque personaggio di grande spessore tecnico e abituato a fare grande calcio. Se per l’immediato, almeno per gestire il passaggio potrebbe rimanere Silvino Marras in un ruolo amministrativo, sembra che il consenso avuto da Carmine Longo possa portare la società ad affidarsi ancora a lui per il mercato di gennaio, verificando se nei prossimi sei mesi esistono i presupposti per continuare la collaborazione, oppure, nel momento in cui si inizierà a pensare al futuro, scegliere tra un certo numero di direttori sportivi ancora a spasso.
Inoltre sarà da capire bene il discorso relativo alle 5 giornate che si vogliono organizzare con i tifosi e la presenza confermata di tanti artisti. L’unico che deve ancora dare la propria attenzione è Vasco Rossi. Con lui questo incontro, che servirebbe soprattutto tipo Convention americana di finanziamento, avrebbe un respiro assolutamente nazionale, facendo diventare Bologna un po’ l’ombelico del mondo.
Infine il discorso stadio. Pur parlando a livello personale Giovanni Consorte ha indicato come preferenza la ristrutturazione del Dall’Ara piuttosto che la costruzione di un nuovo stadio, una soluzione solo pochi giorni fa presentata da un gruppo di tifosi professionisti che metteranno a disposizione della nuova proprietà un lavoro di studio e fattibilità che potrebbe essere molto utile.
Fonte | Telesanterno.com