2017

Bologna, socc’mel che attacco! Palacio l’equilibratore per osare di più

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Il Bologna ha perso con il Napoli ma la gara del Dall’Ara ha dato importanti segnali tattici a Donadoni. Le ultimissime notizie

Il Bologna non ha vinto ma ha convinto contro il Napoli. Per circa un’ora la formazione rossoblù guidata sapientemente da Roberto Donadoni ha dato del filo da torcere al più quotato Napoli di Maurizio Sarri. Reina si è rifatto del gol incassato lo scorso anno e ha deviato sulla traversa la splendida punizione calciata da Simone Verdi. Proprio il numero 9 dei rossoblù è stato il migliore in campo dei suoi. Verdi, schierato sulla sinistra di un inedito 4-2-3-1, ha fatto ammattire i suoi diretti avversari e ha dato il là alle azioni più pericolose del suo Bologna. In realtà il 4-2-3-1 non è una vera e propria novità per i felsinei ma Donadoni spesso e volentieri ha schierato uomini più difensivi rispetto all’undici sceso in campo contro il Napoli. ‘Il Dona’ ha mandato in campo Di Francesco e Verdi sulle corsie laterali, Palacio in posizione ‘strategica’, da trequartista e Mattia Destro di punta.

Un Bologna decisamente a trazione anteriore che è piaciuto fino al gol dello 0-1 realizzato da Callejon. Dopo il gol incassato i rossoblù hanno faticato a reagire e i soliti fantasmi sono tornati ad aleggiare dalle parti del Dall’Ara. Verdi e Di Francesco dopo la sfida hanno esaltato la presenza di Palacio. L’argentino può essere l’arma in più del Bologna nella lotta salvezza. L’ex Inter sembra esserci calato con il giusto spirito nella nuova avventura e la prova di ieri ne è la dimostrazione. Palacio ha rincorso Jorginho, togliendo al Napoli una fondamentale fonte di gioco. Verdi e Di Francesco, a turno, si sono sacrificati sulle corsie esterne e Destro, nonostante i fischi, ha lottato spalla a spalla contro la difesa azzurra, non tirando mai indietro la gamba. Il punteggio finale della sfida, 0-3, fa pensare a una gara a senso unico ma la sfida del Dall’Ara ha raccontato ben altro. Il Bologna a 4 punte ha raccolto consensi e Donadoni potrebbe aver trovato la giusta strada da percorrere per raggiungere la meta finale: la salvezza!

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