2016

Giaccherini: «Magari chiamandomi Giaccherinho sfonderei»

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Parla il centrocampista del Bologna, in odore di azzurro

Emanuele Giaccherini, centrocampista del Bologna e della Nazionale, è in un grande momento di forma. Oggi Giaccherini è stato ospite a 90° Minuto e ha parlato del più e del meno, dicendo: «Vedere i giocatori dell’Udinese andare sotto la curva a dare spigazioni fa male al calcio, in Inghilterra non può succedere. Non è bello vedere che un divertimento diventi così, deve essere sport e basta. Conte in Inghilterra? Ancora non è ufficiale, ma io sono tornato per farmi vedere e poter giocare ancora nell’Italia. Giaccherinho? Il soprannome deriva da un gol che feci in una gara tra Juventus e Bologna e me lo dette Conte, effettivamente ci sono giocatori che con un altro nome magari sfonderebbero di più».

LE PAROLE DI GIACCHERINI – «Dybala è un campione, al primo anno di Juventus ha già dato un apporto importante, passare dal Palermo non era facile e non so se con Conte avrebbe avuto più difficoltà, un giocatore così è universale. Quest’anno non abbiamo mai subito gol da calcio piazzato, ieri ne abbiamo presi due, nelle ultime gare abbiamo fatto troppi pochi punti per quanto in realtà abbiamo fatto vedere. Ruolo? Mi piace accentrarmi e giocare davanti, chi gioca sull’esterno deve essere bravo comunque ad aiutare Destro» ha continuato poi il giocatore del Bologna Giaccherini. 

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