2014
Bologna, Laribi: «Inter? Non venivo considerato»
Il calciatore racconta gli anni nelle giovanili nerazzurre
Intervistato a La Gazzetta dello Sport, Karim Laribi, calciatore del Sassuolo in prestito al Bologna, ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare la stagione attuale alla vigilia del match contro il Frosinone: «C’è molta casualità nel fatto che abbia segnato gol decisivi in gare importanti. Io gioco sempre per vincere e, se possibile, per segnare. Voglio arrivare in doppia cifra quest’anno».
LA CRESCITA – Cresciuto a Metanopoli, padre tunisino e mamma sarda proprietari di un ristorante, Laribi ha passato cinque anni nel vivaio giovanile dell’Inter, prima di scappare via: «Nella mia squadra di Allievi c’erano Balotelli, Destro, Obi, Krhin, Santon. Io non venivo considerato e così decisi di andare in Inghilterra. Come? Dicevo ai dirigenti dell’Inter, per giustificare le mie assenze, che andavo in gita scolastica. Invece facevo i provini con ii club inglesi: Liverpool, Everton, Portsmouth e infine il Fulham, che mi ha arruolato per 2 anni nelle giovanili».
PRESENTE E FUTURO – Tre anni sfortunati gli ultimi di Laribi, tra infortuni e problemi di salute: «Ho giocato poco per via degli infortuni: due volte la rottura dei legamenti del ginocchio destro al Sassuolo e, l’anno passato, un principio di trombosi nella mia parentesi a Latina. In tutto, quasi tre anni bruciati. Sono felice di giocare in questo club che ha una lunga storia. Gli americani hanno portato entusiasmo e un forte seguito di tifosi. Questa è la tappa decisiva della mia carriera, ho 23 anni e dopo tanti incidenti non posso perdere altro terreno. Bologna mi ha dato fiducia e visibilità, ora posso vedere meglio il mio futuro».