2013
Bologna, Kone: “Mi prendo più rischi, qui sto bene”
BOLOGNA KONE – Una delle rivelazioni di questo campionato risponde sicuramente al nome di Panagiotis Kone. Il giovane centrocampista greco, giunto alla seconda stagione con la maglia del Bologna, durante un’intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport ha svelato il suo segreto per i bellissimi gol realizzati in acrobazia, in particolare contro Napoli e Pescara: “Come mi sono avvicinato al calcio? Seguendo mio fratello Sotiris in una squadretta del Pireo. Per due anni ho giocato all’insaputa dei miei genitori. Papà lo scoprì quando firmai il primo cartellino e occorreva il suo consenso. Voleva che continuassi a studiare, però mi portava agli allenamenti. Non ho patito discriminazioni, ma per prevenirle dicevo “sono Kone l’albanese” rivendicando le mie origini. Mi rispettavano. I miei esempi? Zidane e poi Seedorf. La prima esperienza da professionista? A Lens, in Francia. Mi arruolarono dopo un torneo giovanile. Avevo 17 anni. Mandavo il 70% dello stipendio a casa per aiutare i miei. I miei gol in acrobazia? Non ho paura di rischiare, non temo brutte figure. Quest’anno mi sono imposto di essere più incisivo. Il ritorno a Bologna mi ha dato carica. Se sogno una grande in futuro? Può scrivere che Pana Kone sta molto, molto, molto bene a Bologna.“