2018
Bologna, il futuro di Inzaghi appeso a un filo e i tifosi criticano la società
Situazione pesante in casa Bologna: la squadra è terz’ultima, oggi Inzaghi incontra la proprietà ma i tifosi chiedono rinforzi.
Si fa sempre più pesante l’aria in quel di Casteldebole per Pippo Inzaghi e il suo Bologna. Il ko contro l’Empoli ha complicato ulteriormente la classifica degli emiliani, che restano terz’ultimi e rischiano di veder scappare le contendenti nella lotta per la salvezza. I tifosi sono molto preoccupati e chiedono alla società uno sforzo sul calciomercato per rinforzare una rosa ritenuta al momento non all’altezza della Serie A.
«Meritiamo di più», hanno gridato i tifosi rossoblù prima che la squadra facesse il suo rientro negli spogliatoi del Castellani, e rivolgendosi poi al club manager Marco Di Vaio: «Dovete svegliarvi, che così si va in B». Inzaghi, insomma, avrà anche le sue responsabilità ma non è visto dai supporters come principale responsabile della difficile situazione della squadra. Il futuro del tecnico piacentino resta appeso a un filo, e oggi si capirà di più dall’incontro fra allenatore e società: «Parlerò con la società, che poi mi dirà. – ha spiegato Pippo – Se non vedessi una squadra viva sarei il primo a fare un passo indietro. Non meritavamo di perdere, abbiamo fatto 17 tiri totali: nel calcio non mi sorprende nulla, la società farà le sue valutazioni, io ci credo ancora».
I tifosi chiedono una svolta e si sono fatti sentire anche attraverso uno striscione apparso a Casteldebole: «Intervenite o interveniamo». La palla passa alla società, ma in caso di immobilismo sul fronte acquisti è pronta una dura contestazione, come annunciato da una nota del Gruppo Mods 1982: «Pretendiamo dalla società un cambio di rotta immediato, – hanno fatto sapere gli ultras emiliani – soprattutto nel mercato di gennaio. Se questo non avverrà siamo pronti a contestare tutto».
BOLOGNA, LA SOCIETÀ PENSA ALLA CONFERMA DI INZAGHI