A margine della presentazione del difensore Bruno Montelongo, arrivato dal Milan, il direttore sportivo del Bologna Carmine Longo, ha spiegato i motivi per i quali è saltato l’arrivo dell’attaccante 19enne del Penarol Federico Rodriguez: “Rapporto prezzo qualità  faccio fatica a trovare l’elemento giusto, non sarò capace, non lo so. Potevamo aspirare a Federico Rodriguez con passaporto comunitario, spesa che è stata bocciata da Baraldi. Ora, anche volendo procedere non si può più perchè il ragazzo è a Lima e i costi sono lievitati e diventati già  proibitivi, quindi dobbiamo iniziare ex-novo. Cosa faremo? Quando mi chiedevano se dovesse venire meno Rodiguez, rispondo che non è un prodotto che si sostituisce, non è che si trova un Rodriguez o un Di Vaio dietro l’angolo. Per quanto attiene il futuro si cercherà  sempre di proseguire sulla stessa linea: rinnovamento attraverso la gioventù. La ricerca dei talenti era iniziata con Diekmeyer, non a caso è andato all’Amburgo. Gli investimenti me li deve autorizzare il consiglio di amministrazione ma la mia idea è quella, anche se non dovessi avere continuità  a Bologna, io il calcio lo intendo in questo modo. Montelongo? Era avviato verso una luminosa carriera poi c’è stato qualche qui pro quo per cui ha avuto un ritardo. Il caso ha voluto che il procuratore lo affidasse al Milan, sbagliando, perchè non è che facciano sempre bene Daniel Delgado e Paco Casal. Andare al Milan e cercare di emergere dopo l’infortunio diventa problematico, mentre bene hanno fatto a consegnarlo a Malesani. E’ qui con noi, sperando si faccia valere anche per il futuro”, le parole riportate da zerocinquantuno.