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Italiano: «Bologna in difficoltà con gli infortuni. Abbiamo perso questi giocatori per problemi fisici»
Le parole di Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna in vista della sfida contro il Genoa per quanto concerne il campionato di Serie A
Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Serie A contro il Genoa. Le dichiarazioni dell’allenatore del Bologna. Di seguito le sue parole.
LE PAROLE – «Purtroppo è così, mi dispiace perchè si parla sempre che durante le soste si può lavorare bene, poi quando arrivano i nazionali tornano con qualche minuto nelle gambe, però a questo giro perdiamo Aebischer, Ndoye, Iling e Erlic, Lucumi è tornato oggi e ha lavorato a parte. Lavoriamo una partita alla volta, ci faremo trovare pronti, ma sono molto dispiaciuto per questa situazione con i rientri dei nazionali, avremo tanti impegni nei prossimi 20, non mi fa piacere. Aebischer problema all’adduttore, Ndoye carico di fatica, Erlic lesione, Iling simil Pobega al collaterale, sono fastidi che poi ci vuole del tempo perchè vadano via. Dobbiamo iniziare ad attingere energie e prestazione da alcuni ragazzi che hanno dato meno e avuto poco spazio, serviva aspettarli. Sapevo e so che in questo cammino ci possono essere difficoltà, avete visto cosa succede, ti mancano giocatori importanti, pensi qualcosa e vieni smentito da qualcosa che accade. Dovremo essere tutti pronti, Karlsson Orso e Odgaard, tutti. Mi dispiace solo per questa situazione. Mi dà da pensare, dobbiamo essere più bravi nella rifinitura, mettere il compagno nelle condizioni di fare gol, ne abbiamo parlato con i ragazzi, i gol devono arrivare anche dai centrocampisti, sulle palle inattive, dai difensori, in situazioni in cui dobbiamo ottimizzare. Dobbiamo continuare a battere su questo punto di vista. Sono convinto che nelle situazioni di ultimo passaggio possiamo migliorare. Domani si affrontano due squadre che devono far punti, vedremo chi sarà più affamato dell’altro, a Marassi bisognerà intanto pareggiare questa voglia di far punti, poi chi sarà più bravo vincerà la partita, ma dovremo avere la stessa loro fame».