2012

Bologna, Diamanti: “Sono dove merito di stare”

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BOLOGNA DIAMANTI – I colleghi della Gazzetta dello Sport, per l’edizione odierna del quotidiano ‘rosa’, hanno realizzato una bella intervista con Alessandro Diamanti. Il fantasista romano si gode la sua vita in provincia a Bologna, squadra che gli consente di giocare come meglio sa fare e che non cambierebbe con nessun’altra al momento: “Vivo e lavoro bene in un clima positivo. La città ha tutto quello che mi piace: scuole funzionali, un traffico sostenibile e ottimi ristoranti. Sono un tifoso della cucina, mi piacciono tutti i piatti, dai tortellini al bollito. Delusione per l’avvio della stagione? No. Molti dimenticano che abbiamo raggiunto i 51 punti nelle ultime giornate, crescendo nel ritorno. Il nostro obiettivo è lo stesso di un anno fa, cioè raggiungere 40 punti, e ce la metteremo tutta. La mia esplosione a 29 anni? Ogni persona matura in tempi e modi diversi. C’è chi cresce in fretta, chi cresce tardi e chi non cresce mai. Nel mio caso doveva andare così. Forse a 20 anni non ero abbastanza forte, forse non avevo disciplina. Forse… Adesso ho l’esperienza giusta ma non mi guardo indietro perché sono molto contento di quello che ho. La lotta per la salvezza è un limite per la mia carriera? Sono dove merito di essere e giocare per salvarsi o per lo scudetto richiede le stesse qualità: concentrazione, volontà, forza, rabbia, adrenalina e talento. Sogni per il futuro? Voglio continuare a coltivare un rapporto bello e sincero con questa piazza e con questo club ma non sono ipocrita: se succedesse l’imponderabile, ovvero un’offerta di una big straniera, potrei fare altre scelte. Mi piacerebbe ripetere un’esperienza all’estero.

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