2009

Bologna, Colombo: “La forza del gruppo”

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Roberto Colombo ha risposto ad alcune delle domande mandate dai tifosi al sito ufficiale rossoblù. “Il nostro gesto in cui ci raggruppiamo, prima della partita, è l’ultimo momento tutti insieme dopo aver preparato la gara durante la settimana: rappresenta un momento di unione, di gruppo, prima di andare a “guerreggiare” con l’avversario, e ci facciamo forza a vicenda. Siamo tutti dispiaciuti per quello che è capitato a Di Vaio, però abbiamo la convinzione che, come è successo fino ad ora, chi sarà  chiamato in causa per sostituirlo farà  del proprio meglio, potrà  mettersi in mostra e far sentire meno la mancanza del capitano. Marco, oltre ad essere un giocatore importante, è un capitano vero, un esempio professionale e umano. Domenica con la Juve i presupposti per fare una buona partita ci sono tutti e il principale deve essere quello di affrontare una grande squadra con l’umiltà  giusta ma anche con la consapevolezza di avere le nostre carte da giocare. Viviano è molto giovane ma ha già  maturato importanti esperienze, anche a livello continentale con la Nazionale Under 21, per cui deve semplicemente affrontare la partita nella stessa maniera con cui si è preparato ed ha giocato fino ad oggi: con le sue capacità  sarà  sicuramente all’altezza. Lui fa del talento la sua dote migliore e, unita a una cultura del lavoro che sta acquisendo ancora di più quest’anno, raggiungerà  i massimi livelli nel ruolo. Io da giovane, come portiere, ho ammirato i mostri sacri: Walter Zenga, Jean-Marie Pfaff, Michel Preud’homme; della generazione successiva mi piacciono molto Buffon e Julio Cesar, dei veri e proprio riferimenti a livello mondiale”.

Fonte: bolognafc.it

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