2009

Bologna, Colomba: “Voglio la salvezza, non penso al rinnovo”

Pubblicato

su

Mister, la salvezza passa anche da Marassi?
“Passa da tutte le partite: non andiamo certo a Genova a fare una passeggiata, basti pensare a quello che siamo riusciti a fare a Firenze o a Livorno. Daremo anche domani il meglio di noi stessi, come stiamo facendo ormai da tempo, sapendo che anche la partita contro il Genoa ci può dare tre punti, un punto oppure niente: questo è il calcio”.

Quello del Genoa è un campo difficile.
“E ideale per giocare a calcio, un bel catino all’inglese di quelli che danno sostanza ad una partita, avvolgente e trascinante per chi gioca in casa, stimolante per quelli che arrivano da fuori: certo, per chi gioca in trasferta è più complicato. Conosciamo le difficoltà  di questa partita, ma ce l’andiamo a giocare lo stesso: pensare “guai a perdere” sarebbe sbagliato. Il Genoa da anni propone un collettivo importante, gioca in una determinata maniera e migliora sempre l’organico: è una provinciale che sta diventando grande, grazie al grande lavoro di Gasperini e alla disponibilità  del presidente Preziosi”.

In questi tre mesi, dal suo arrivo, la squadra è cambiata molto.
“Penso di sì: è molto più convinta delle proprie possibilità  e quando c’è questa consapevolezza si sbaglia di meno. Sappiamo quali sono i nostri difetti, che cerchiamo di migliorare o almeno di nascondere, facendo valere le nostre armi”.

A Gimenez è passata la delusione per il gol fallito contro la Juventus?
“Non ne voglio più parlare, altrimenti lo facciamo diventare un caso e invece non lo è: Gimenez è un professionista, domenica è entrato e ha fatto al sua partita, ora ce n’è un’altra e vediamo quello che succede. Per quanto mi riguarda, il caso non esiste”.

E Succi? L’ha trovato meno pronto di quanto pensasse?
“Succi adesso sta bene, è un ottimo giocatore che abbiamo voluto. Zalayeta tiene di più la palla davanti e Adailton garantisce certe cose, ma non escludo che Succi possa giocare assieme a Zalayeta più avanti, perchè penso sia una bella accoppiata: ora come ora, preferisco giocarmi una alla volta le due prime punte, gestendo le loro forze”.

Aspetta il suo rinnovo?
“Del rinnovo in questo momento onestamente non mi interessa proprio niente: allenare il Bologna era un mio obiettivo, ora sono qui e penso a fare il mio lavoro, cercando di arrivare alla salvezza, poi se un giorno mi proporranno il rinnovo lo valuterò, ma io adesso voglio solo dare il massimo e trasmettere settimanalmente qualcosa alla squadra. Sono abituato a fare del mio meglio ovunque mi trovi, poi vada come vada”.

fonte: Bolognafc.it

Exit mobile version