Stravince il Bologna al Dall’Ara: è 3-0 per i rossoblu

Buona la prima! Il Bologna di Roberto Donadoni, alla prima panchina rossoblu, asfalta l’Atalanta, una delle rivelazioni del campionato sin qui. Meglio i nerazzurri nel primo tempo, ma nella ripresa i felsinei si scatenano: Giaccherini apre le danze, poi Destro, al primo gol in campionato, e Brienza chiudono i conti.

PRIMO TEMPO – Donadoni ripropone per 8/11 la stessa squadra che ha perso martedì contro l’Inter: tornano Mirante in porta e Destro in attacco, con Donsah preferito a Rizzo in mezzo al campo. Tre cambi anche per Reja, che rinuncia a Pinilla ma non a Gomez: il Papu, infatti, vive un momento d’oro. Partenza sprint dei felsinei, alla ricerca di una vittoria che in casa manca addirittura dal 20 settembre scorso: Giaccherini ci prova al volo, impegnando Sportiello. Il portiere nerazzurro si supera al decimo minuto: conclusione da posizione defilata di Mattia Destro e grande intervento a togliere la sfera proprio sulla linea di porta. La fragilità – mentale e tattica – dei rossoblu emerge intorno al quarto d’ora di gioco, con la Dea ad un passo dal vantaggio: D’Alessandro fugge via a sinistra e crossa al centro, dove Gomez si inserisce perfettamente ma, di testa, manda la palla alta di un nulla sopra la traversa. E’ solo una fiammata, quella dell’Atalanta, sottotono a centrocampo e trascinata dai guizzi del solo D’Alessandro, molto attivo sulla destra. Rispetto alla gestione Rossi, la compagine felsinea pare molto più armonica e meno bloccata: ne giova soprattutto Mattia Destro, che svaria molto, riuscendo a dialogare bene con il resto della squadra. Bologna nuovamente vicino al gol intorno al ventesimo: Masina, in precarie condizioni di equilibrio, mette a lato di testa. Taider, poi, pescato da un’intuizione geniale di Mounier, calcia alto anche per via di un tocco di Kurtic: proteste degli emiliani, ma Guida non concede il calcio di rigore e fa bene. Reja capisce le difficoltà e alza Kurtic alle spalle di Denis, ma la musica non cambia: l’Atalanta vive di fiammate di D’Alessandro. E, intorno alla mezz’ora, il numero sette nerazzurro procura due palle gol clamorose: prima Gomez si fa murare la conclusione da Ferrari all’altezza dell’area piccola, poi Kurtic, servito dall’ala e liberato da una splendida finta di Denis, si divora clamorosamente il gol a tu per tu con Mirante, calciando a botta sicura addosso al portiere. Prima dell’intervallo, l’Atalanta protesta con Guida a buon diritto: Ferrari, pressato da D’Alessandro, tocca la palla con il braccio. Mani larghe e tanti dubbi: la sensazione è che il rigore fosse abbastanza netto.

RIPRESA – Nell’intervallo Roberto Donadoni corre ai ripari: Ferrari non rientra nemmeno in campo, lasciando spazio all’esperienza di Maietta. Dall’altra parte, Reja inserisce Toloi sull’out di destra: la scelta si rivela però nefasta, perché, all’ottavo minuto, il brasiliano sbaglia un disimpegno elementare, e regala a Giaccherini, abile nell’evitare il ritorno di Stendardo, la palla del vantaggio. Nemmeno il tempo di assorbire il colpo, che l’Atalanta finisce al tappeto: Masina vola sulla fascia sinistra e pesca Mattia Destro che, dal limite dell’area, esplode un gran destro e batte Sportiello nuovamente. Primo gol con la maglia rossoblu per l’ex attaccante della Roma ed esultanza liberatoria: oggi, probabilmente, inizia il suo campionato. La Dea prova a reagire con due punizioni, una di Pinilla e l’altra di Moralez, ma è una magia di Franco Brienza a chiudere i conti: sinistro da trenta metri sotto l’incrocio.

OTTIMO SPIRITO – Un tempo ciascuno, ma con una differenza sostanziale: la fame di vittorie del Bologna, in cerca di riscatto dopo l’esonero di Delio Rossi e l’arrivo di Donadoni, ha fatto sì che le nitide palle gol avute nella ripresa venissero sfruttate. Tatticamente ancora diversi problemi per i rossoblu, che possono ripartire, però, dall’ottimo spirito battagliero mostrato in una gara così difficile. Atalanta bella ma sciupona nel primo tempo, inesistente nella ripresa: il cambio Masiello – Toloi ha portato solo effetti negativi.

TABELLINO BOLOGNA – ATALANTA 3-0

Marcatori: Giaccherini (Bol) all’8’ st, Destro (Bol) al 14’ st, Brienza (Bol) al 35′ st

Ammoniti: Taider (Bol) al 13’ pt per gioco falloso, Kurtic (Ata) al 31’ pt per gioco falloso, Ferrari (Bol) al 40’ pt per comportamento non regolamentare, Gastaldello (Bol) al 1’ st per comportamento non regolamentare, Giaccherini (Bol) all’8’ st per comportamento non regolamentare, Masina (Bol) al 32′ st per gioco falloso, Carmona (Ata) al 35′ st per gioco falloso

Espulsi:

Note:

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Ferrari (dal 1’ st Maietta), Rossettini, Gastaldello, Masina; Taider, Diawara, Donsah (dal 16’ st Brienza); Giaccherini, Destro, Mounier (dal35′ st Rizzo). In panchina: Da Costa, Krafth, Maietta, Mbaye, Morleo, Crisetig, Pulgar, Brighi, Falco, Mancosu. Allenatore: Donadoni.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello (dal 1’ st Toloi), Paletta, Stendardo, Bellini; Carmona, De Roon, Kurtic (dal 15’ st Maxi Moralez); D’Alessandro, Denis (dal 12’ st Pinilla), Gomez A. In panchina: Radunovic, Bassi, Raimondi, Cherubin, Conti, Brivio, Cigarini, Migliaccio, Grassi, Moralez, Monachello, Pinilla. Allenatore: Reja.