Bologna a Tacopina: «E’ un onore»

Il closing è atteso per il 15 ottobre

BOLOGNA TACOPINA – Dopo la Roma anche il Bologna passa agli americani: decisiva l’offerta firmata da Joe Tacopina, che è arrivata nella notte tra martedì e mercoledì. Svolta clamorosa per il club felsineo, che sembrava destinato a Massimo Zanetti ed, invece, ieri Albano Guaraldi ha messo ai voti la decisione e i soci hanno preferito accettare la proposta americana. «Gli azionisti hanno deciso di proseguire la trattativa con gli americani», ha confermato l’ufficio stampa del Bologna. L’offerta di 4,1 milioni di euro, che serviranno ad estinguere il duplice mutuo sul famoso hotel di Carloforte in Sardegna, che il presidente Porcedda ha lasciato nel 2010 a parziale copertura dei debiti, è risultata decisiva. «Ci sarà un amento di capitale immediato di 6 milioni di euro», hanno annunciato gli americani, che ne hanno garantiti altrettanti per il futuro. Il prossimo step è il closing, in programma il 15 ottobre.

IL COMMENTO – A poche ore dalla svolta l’avvocato newyorkese ha dichiarato: «In quella data vi forniremo ulteriori aggiornamenti riguardante la transazione. Vogliamo esprimere la nostra enorme gratitudine ai rappresentanti del Comune, tra cui il sindaco Merola e l’Assessore allo Sport Rizzo Nervo e i tifosi che ci hanno dimostrato grande sostegno durante l’intera trattativa. Continueremo a lavorare con il Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti del club per chiudere ufficialmente questa operazione. Siamo onorati di diventare i prossimi proprietari di questo storico club. I tifosi sono stati incredibili. Forza Bologna!».