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Bollini (Italia Under 19): «Semifinale con la Spagna, noi ci crediamo»

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Le parole di Alberto Bollini, commissario tecnico dell’Italia Under 19, in vista della semifinale dell’Europeo con la Spagna

Giovedì sera, ore 21, l’Italia Under 19 affronterà la Spagna nella semifinale dell’Europeo di categoria. Un impegno difficile, contro una nazionale che ha vinto il suo girone a differenza degli azzurri e che per tradizione ha un grande patrimonio giovanile. Il Commissario Tecnico Alberto Bollini si è raccontato a La Gazzetta dello Sport, analizzando una competizione dove l’Italia ha attraversato due momenti difficilissimi. Il primo, quando ha perso malamente col Portogallo, una disfatta che avrebbe potuto far sbandare totalmente la squadra. Il secondo, quando nella gara decisiva per accedere alle semifinali, si è trovata sotto con la Polonia: aver raggiunto il pareggio ha consentito di approdare a una sfida che Bollini vuole vivere con entusiasmo e fiducia nelle possibilità dei suoi ragazzi.

VOTO ALL’ITALIA – «Nove. E dico 9 per tenerci un margine di miglioramento. Non mi stancherò mai di ripetere che la nostra forza sta nell’essere partiti come un gruppo per poi diventare una squadra. Una squadra vera, abituata a gestire difficoltà calcistiche ma anche emotive e umorali».

IL GOL DELLA POLONIA – «Non mi sono disperato. Ero sicuro che non sarebbe stato un macigno per noi, che saremmo riusciti a gestire l’emotività e rialzarci, perché avevamo completamente cancellato dalla testa i 5 gol presi dal Portogallo».

COME CI SI É RIPRESI – «Dovevo trovare la forza di resettare tutto e ridare entusiasmo. Ho fatto riunioni di gruppo, colloqui individuali, un’analisi dei video. Poi ho convocato lo staff all’alba: una situazione inaspettata, piena di vita, al mare. Loro sono tornati carichi, e hanno trasmesso la loro carica ai ragazzi. Tre giorni in uno, in pratica, e abbiamo riempito di nuovo il serbatoio».

SEMIFINALE SENZA LO SQUALIFICATO NDOUR – «Un giocatore importante, che si è inserito subito facilmente e dà struttura al nostro centrocampo. Ma giù in passato abbiamo avuto problemi di squalifiche, e il nostro gruppo fa sì che nessuno sia indispensabile. Ci arrangeremo, come al solito».

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