2018

Boateng è diventato King: «Col Sassuolo dove nessuno ci vede. Fossi stato serio sarei arrivato in alto»

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Kevin Prince Boateng si racconta. Il ghanese del Sassuolo ha parlato della sua nuova esperienza e della sua carriera

Il Sassuolo è secondo in classifica e deve ringraziare, anche, Kevin Prince Boateng. Il Boa non si nasconde: la formazione di De Zerbi punta in alto, non vuole solo la salvezza. Il ghanese ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua nuova avventura: «Il pro­getto Sassuolo va molto oltre la salvezza. Visto le prime tre parti­te? Ecco, quello è il nostro target. Puntiamo in alto, dove forse nessuno ci vede». Dopo la sosta ci sarà la sfida in casa della Juventus e il Boa, che ha da poco lanciato la sua prima canzone, “King” (oltre 1,5 milioni di visualizzazioni in poche settimane), non ha paura.

Ma dove sarebbe potuto arrivare Boateng se avesse avuto l’applicazione di CR7? «Di Ronaldo ce n’è solo uno… So che ho sbagliato tanto da giova­ne perché non ero serio e non avevo la gente giusta intorno, a differenza di oggi. Comunque sì, già ora guardando indietro sento che sarei potuto arrivare molto più in alto, nonostante la mia buona carriera». Poi sugli allenatori avuti in carriera: «Klopp al Dortmund. In quel mo­mento avevo bisogno di un moti­vatore, di uno che mi parlasse, anche in modo duro, come sa fa­ re un padre. E lui ti ammazza… De Zerbi al contrario mi dà ciò che mi serve oggi in campo: la libertà, ma con tante opzioni. È un genio per come vede il calcio. Mi sta insegnando a trovare sem­pre la posizione giusta, in ogni giocata».

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