L’attaccante ghanese: «Il gol al Cagliari? Son stato fortunato»

ATALANTA BOAKYE SERIE A – Rivelazione dell’Atalanta. A Richmond Boakye sono bastate poche settimane per guadagnarsi stima e fiducia di squadra, allenatore e ambiente. Lui che nasce attaccante, ma, contro il Cagliari, è stato molto più di un semplice attaccante: «Se mi danno quel compito io lo eseguo: ovunque vada il mio avversario io lo seguo. Se lui va in bagno… ci vado anch’io». Già, perché, oltre a segnare il gol del momentaneo 0-2, il giocatore ghanese ha oscurato il playmaker rossoblu, Daniele Conti, marcandolo a uomo per tutto il campo.

CHE ENTUSIASMO – «Sono stato fortunato – ha spiegato ai microfoni de L’Eco di Bergamo – perché la squadra è salita in pressione e io ne ho beneficiato. Ma conto sulla possibilità di arrivare spesso in zona gol, anche per le mie caratteristiche. Ruolo? Io mi sento una seconda punta, ma faccio quel che dice l’allenatore. Il rapporto con Bergamo?Due cose mi hanno colpito: la marea di tifosi che mi ha accolto alla Festa della Dea, quando sono arrivato. E i miei compagni che nello spogliatoio mi martellano: “Siamo l’Atalanta, guarda che qui a Bergamo i punti li facciamo noi, non c’è storia..».