La proprietà  indiana dei Blackburn Rovers ha commentato il recente passaggio dell’Under-21 inglese Phil Jones al Manchester United. Il calciatore è infatti stato contattato dai Red Devils utilizzando metodi poco ortodossi, ed il club di Ewood Park ha mensato di denunciare lo United, ma ha ritirato le accuse per rispetto nei confronti del calciatore. Anuradha Desai, portavoce della cordata guidata dal gruppo Venky, ha parlato così ai microfoni del Sunday Mail: “Abbiamo motivi per credere che l’agente del giocatore ed il giocatore stesso siano stati in contatto con lo United da 2-3 mesi prima che fosse consentito il permesso per la trattativa. Ero pronta a portare in tribunale il Manchester United, ma abbiamo parlato col tecnico Steve Kean, il quale ci ha confidato il desiderio di Phil di andare allo United. Siamo giunti alla conclusione che sarebbe stato un danno alla carriera del ragazzo se avessimo iniziato le azioni legali relative, poichè il suo trasferimento verrebbe rimandato e non sarebbe giusto. C’era una clausola rescissoria fissata a 18 milioni e la trattativa si è conclusa con 5 milioni in più considerando i bonus. Auguriamo a Phil tutto il meglio”.