2014

Bjelica: «Entella? Derby che vogliamo vincere. Il nostro obiettivo è…»

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Continua il tecnico: «Nelle prossime giornate vedremo uno Spezia migliore»

Uno dei progetti più interessanti dell’edizione 2014/2015 di Serie B è quello dello Spezia di Nenad Bjelica. Il tecnico, che ha trascinato l’Austria Vienna in Champions League nella scorsa stagione, ha subito affascinato la piazza ligure e la sua squadra ha offerto ottime prestazioni nelle prime uscite stagionali. La redazione di Calcionews24.com lo ha contattato per parlare del derby di questa sera con l’Entella, ma non solo.

Allora mister, cosa l’ha spinta ad accettare il progetto?

«Mi è stato proposto questo progetto in un momento in cui volevo allenare in un campionato importante come quello italiano, quello spagnolo o come quello tedesco. Non volevo più allenare in Austria, dove ho fatto tutto: dalla Serie C alla Champions League, questo è un passo avanti nella mia carriera. E’ un progetto molto interessante, con gente che vuole fare lo Spezia più forte».

E’ lo Spezia che piace a lei questo delle prime tre partite?

«Lo Spezia della seconda partita è quello che mi piace: una squadra che lotta, che da tutto, anche ad Avellino abbiamo fatto meglio che a Varese, partita condizionata dal mercato. Ma anche a Varese abbiamo avuto le nostre occasioni, anche se abbiamo perso. Credo che non abbiamo visto ancora lo Spezia che voglio io, ma è normale visti i tanti calciatori nuovi. Nelle prossime giornate vedremo uno Spezia migliore».

Qual è l’obiettivo di questo Spezia?

«Noi in questa stagione lavoriamo con meno budget rispetto all’anno scorso, abbiamo preso calciatori giovani. Se possiamo migliorare la posizione dell’anno scorso, saremo contenti. Penso che ciò è possibile, abbiamo una squadra con calciatori importanti e di talento: con questo mix possiamo ottenere i risultati che vogliamo».

Oggi c’è l’Entella: quali sono i rischi in una partita come questa?

«E’ un derby che vogliamo vincere, una gara difficile come tutte quelle in Serie B. Crediamo nella nostra forza, nei nostri tifosi, che sicuramente saranno al nostro fianco, però l’Entella ha giocato bene nelle ultime tre partite, a Bologna poteva vincere. Sono pericolosi, nell’Entella giocano calciatori che hanno giocato nello Spezia e saranno dunque motivati. Ma noi siamo pronti per la partita e daremo tutto per vincere questo derby».

C’è un suo uomo, o comunque un calciatore che ritiene possa fare la differenza in questa stagione?

«No, un mio uomo no. Ho una squadra formata da calciatori validi, questo inizio di stagione sta esaltando Catellani, che sta giocando bene e deve proseguire così. Per me sono tutti importanti, tutto dipende dal lavoro che fanno tutti i giorni. Poi vedremo chi giocherà di più o di meno. Tutti possono esplodere, molti calciatori con il lavoro che stiamo facendo possono farlo: ci sono calciatori giovani ed esperti, tutti di qualità».

Ultima domanda: qual è il suo rapporto con il diesse Angelozzi?

«Buono. Lui è arrivato due mesi fa, ha molta esperienza nel campionato italiano. Ho molta fiducia in lui e sul lavoro che ha fatto: i calciatori che ha preso hanno qualità, questo mi fa capire che è un uomo molto preparato. Il suo aiuto per me è molto importante».

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